Vanskapkaka (per Sant’Olaf)

La vanskapkaka è una torta che si prepara in Norvegia il 29 luglio, per festeggiare Sant’Olaf. Si tratta di un dolce particolare che ha nell’impasto la purea di banane. La vanskapkaka è molto popolare in tutta la Scandinavia e spesso viene cotta in stampi rettangolari, come se fosse un plumcake, ma la ricetta che ho seguito io (tratta da cafefernando.com) prevedeva uno stampo rotondo.

Quando Lucia di unapennaspuntata.com per la nostra collaborazione di luglio mi ha proposto una ricetta norvegese, sono stata subito entusiasta perché io ho un debole per i Paesi scandinavi e anche al marito non dispiacciono, anche perché entrambi non sopportiamo il caldo, tanto che siamo stati in viaggio di nozze proprio in Norvegia. E siamo così nordici, anche un po’ nell’aspetto (io con i capelli rossi e il marito con gli occhi chiari ed entrambi bianchi come fantasmini), che quando andiamo in vacanza (in Italia) ci scambiano per stranieri. Vi racconto questo episodio: la sera prima di partire per la Norvegia, pernottammo a Milano, perché il volo partiva da lì, e quando entrammo in un ristorante per cenare, il cameriere ci accolse salutandoci in inglese. Quando capì che eravamo italianissimi, esclamò: “Ah, pensavo foste nordeuropei!” e io: “In effetti, domani partiamo per il Nord Europa”. 😁 E non è la prima volta che ci succedono cose del genere. Ad esempio, a Roma, quando passavamo davanti alle gelaterie, i negozianti urlavano ai passanti: “Gelati!”, invece quando arrivavamo noi, dicevano: “Ice cream!”. 😂

Ai tempi del nostro viaggio di nozze, nel 2011, non ero particolarmente interessata alle vite dei santi, né tantomeno alle ricette legate alle loro feste. Quindi, non avevo sentito parlare della vanskapkaka. E non conoscevo nemmeno Sant’Olaf (se la guida turistica ce ne parlò, io sinceramente non me ne ricordo), che ho sentito nominare in anni più recenti. Quindi, preparare la vanskapkaka è stata anche l’occasione per scoprire qualcosa su questo santo.

Olaf (Olav, in norvegese) II di Haraldsson, detto il Grosso o il Santo (Ringerike, 995- Stiklestad, 29 luglio 1030) fu re di Norvegia dal 1015 al 1028. Conobbe il cattolicesimo in Inghilterra ed in seguito fu battezzato. Quindi, organizzò lo Stato secondo le leggi e le usanze dei cristiani e distrusse il paganesimo. Inoltre, costruì varie chiese facendo venire dall’Inghilterra sacerdoti cattolici. Sant’Olaf viene considerato un eroe dell’indipendenza nazionale. Nel giro di un anno dalla sua morte, avvenuta durante la battaglia di Stiklestad, a seguito dei miracoli avvenuti sulla sua tomba, ne fu decretata la venerazione come martire e la sua fama crebbe notevolmente, facendo il giro della Norvegia e dei Paesi confinanti. I suoi resti di sono custoditi nella cattedrale di Trondheim. Purtroppo, la Riforma protestante tese a cancellare il suo culto e la stessa memoria del santo ma da qualche decennio la sua festa è stata ripristinata in Norvegia, come giorno di festa nazionale.
Facendo ricerche su questo santo, ho scoperto che esiste anche il Cammino di Sant’Olaf che, se pur meno famoso del Cammino di Santiago e della Via Francigena, è altrettanto suggestivo.

Tornando alla vanskapkaka, fa parte di quelle che vengono definite “torte dell’amicizia”, che sono diffuse in molti Paesi. Di questa tradizione ci parla Lucia QUI.

Provate anche il pannukakku, un dolce finlandese.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni10 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaSvedese

Ingredienti

2 tazze farina 00
1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
1/2 cucchiaino bicarbonato
1/4 cucchiaino cannella in polvere
1/8 cucchiaino sale
3 banane (mature)
3 uova (grandi)
1/4 tazza latte intero
1/2 tazza burro (morbido)
1/3 tazza miele
1/3 tazza zucchero di canna
2 cucchiaini estratto di vaniglia

263,27 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 263,27 (Kcal)
  • Carboidrati 44,20 (g) di cui Zuccheri 18,15 (g)
  • Proteine 6,30 (g)
  • Grassi 7,82 (g) di cui saturi 4,60 (g)di cui insaturi 2,98 (g)
  • Fibre 1,66 (g)
  • Sodio 119,46 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 99 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

2 Ciotole
1 Forchetta
1 Planetaria con foglia
1 Tortiera a cerniera da 25,5 cm di diametro
Carta forno
Forbici
1 Spatola
1 matita

Passaggi

Per preparare la vanskapkaka, per prima cosa in una ciotola schiacciate bene le banane con una forchetta, riducendole in purea.

Poi in un’altra ciotola setacciate la farina, il lievito, il bicarbonato, la cannella ed il sale.

Ora, nella ciotola della planetaria, sbattete il burro morbido con la foglia per 5 minuti.

Quindi, aggiungete lo zucchero di canna e continuate a sbattere fino ad ottenere un composto soffice.

Poi unite il miele e lavorate per altri 2 minuti.

Ora aggiungete un uovo alla volta, raschiando i lati della ciotola con una spatola ogni volta.

A questo punto, aggiungete l’estratto di vaniglia e lavorate fino a quando sarà miscelato.

Ora mescolate metà degli ingredienti secchi, dopodiché unite la purea di banane ed il latte, seguito dal resto degli ingredienti secchi.

Poi versate l’impasto in una tortiera a cerniera da 25,5 cm di diametro imburrata e rivestita di carta da forno, ritagliando un cerchio per la base e una striscia per il bordo.

Quindi, fate cuocere in forno preriscaldato (io ho usato la funzione statica) a 190° per 35 minuti. Vi consiglio di controllare la cottura con uno stuzzicadenti.

Infine, sfornate la torta e fatela intiepidire per 5 minuti, dopodiché toglietela dallo stampo e servitela calda o a temperatura ambiente.

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