I finocchi gratinati di Santa Ildegarda sono un piatto ispirato ai consigli della badessa medioevale. Secondo Santa Ildegarda, ci sono “alimenti della tristezza”, che fanno male alla nostra salute, e “alimenti della gioia”, che ci rinvigoriscono e ci aiutano a mantenerci in salute. Tra questi ultimi ci sono questi finocchi gratinati, la cui ricetta è tratta dal libro “Le ricette della gioia con Santa Ildegarda” di Daniel Maurin e Jany Fournier- Rosset.
Questo contorno è impreziosito dal cumino, una vera e propria spezia della gioia, che si usa soprattutto con i formaggi, per renderli più digeribili. Infatti, dice Santa Ildegarda: “Se si vuole mangiare del formaggio cotto o alla piastra senza accusare dolori, si aggiunga del cumino e lo si mangi così”. Non è adatto, però, agli ammalati, soprattutto ai cardiopatici.
Direi che in questo periodo abbiamo più che mai bisogno di ricette della gioia, quindi vi consiglio di provare questi finocchi gratinati.
Provate anche i finocchi ai sapori misti.
- Energia 237,11 (Kcal)
- Carboidrati 12,84 (g) di cui Zuccheri 7,45 (g)
- Proteine 11,81 (g)
- Grassi 14,02 (g) di cui saturi 6,24 (g)di cui insaturi 3,17 (g)
- Fibre 7,35 (g)
- Sodio 452,98 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 297 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 6Finocchi (medi)
- 500 mlbesciamella
- 100 grobiola (o altro formaggio a pasta cruda)
- q.b.parmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 1/2 cucchiainocumino
- q.b.Sale
Strumenti
- 1 Coltello a lama seghettata
- 1 Pentola Capiente
- 1 Pentola piccola
- 1 Casseruola
- 1 Cucchiaio di legno
- 1 Pirofila
Preparazione
Per preparare i finocchi gratinati di Santa Ildegarda, per prima cosa mondate i finocchi, tagliateli a fette spesse circa ½ cm e lavateli
Poi fateli cuocere in una pentola capiente con acqua bollente salata per circa 20 minuti dalla ripresa dell’ebollizione.
Intanto, preparate la besciamella seguendo la ricetta che trovate QUI, raddoppiando le dosi. Quando la salsa sarà pronta, aggiungetevi il cumino e mescolate.
Una volta che i finocchi saranno cotti, scolateli e disponeteli in una pirofila imburrata ed infarinata.
A questo punto, aggiungete la robiola e mescolate, regolando di sale, dopodiché ricopriteli con la besciamella e spolverizzate con il formaggio grattugiato.
Infine, fateli gratinare in forno preriscaldato (io ho usato la funzione ventilata) a 180° per circa 20 minuti, fino a quando si formerà una crosticina dorata.
NOTE
Nel libro dal quale ho tratto la ricetta dei finocchi gratinati di Santa Ildegarda, c’è scritto che nella ricetta originale si consiglia di usare il cantal, un formaggio di latte vaccino a pasta pressata cruda e di colore giallo, prodotto nell’omonima regione francese.
Nella ricetta originale era prevista anche la galanga (1 cucchiaino da aggiungere alla besciamella) ma l’ho omessa perché non l’ho trovata.