Pita greca o Pane arabo

La pita greca o pane arabo, è il famoso pane che ha la caratteristica di gonfiarsi magicamente come un palloncino in cottura.
Durante le nostre vacanze in Grecia, io e Piero trascorrevamo le giornate a cercare spiagge nuove e siti archeologici, eravamo due pazzi che se ne andavano in giro talvolta senza neanche una bottiglia di acqua o un pacchetto di salatini (impensabile per me, oggi che sono mamma).
Naturalmente la sera la fame era davvero tanta, e quindi la tappa obbligatoria era indiscutibilmente la rosticceria migliore del posto in cui ci trovavamo … e PITA GIROS sia!
Lo stesso tipo di pane é utilizzato per il Kebab, noi amiamo entrambe le versioni e spesso ci fermiamo a cena dal KEBABBARO della nostra città, la cosa che più ci piace sono le salse e gli intingoli con i quali si possono arricchire, quando lo preparo a casa invece preparo la mitica salsa TZATZIKI, a base di yogurt e cetrioli, divina secondo me, tanto che l’abbiamo adottata per accompagnare anche le fette di carne e gli hamburger.
Provate anche la ricetta dei Panini per hot dog americani.
Sandra

pita greca o pane arabo
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura7 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 8 pita greca o pane arabo

Se utilizzate lievito di birra…

  • 400 gfarina 0 (oppure 00)
  • 100 gfarina Manitoba
  • 270 gacqua
  • 5 glievito di birra fresco ( oppure 2 di quello secco)
  • 10 gsale
  • 10 gzucchero
  • 25 golio extravergine d’oliva

Se utilizzate lievito madre

  • 250 gfarina 0 (300 g se utilizzate li.co.li.)
  • 150 gfarina Manitoba (140 se utilizzate li.co.li.)
  • 240 gacqua (220 se utilizzate li.co.li.)
  • 150 gpasta madre (125 se utilizzate li.co.li.)
  • 10 gsale
  • 10 gzucchero
  • 25 golio extravergine d’oliva

Vi serve anche…

  • 1 Mattarello

Preparazione

  1. Nel boccale dell’impastatrice o del bimby o quello che utilizzate, inserite 1 bicchiere dell’acqua prevista per l’impasto insieme al lievito e allo zucchero, impastate per 30 secondi per far sciogliere tutto.

    Lasciate riposare qualche istante e intanto mescolate insieme all’acqua rimanente il sale e l’olio creando una emulsione.

  2. Aggiungete nel boccale metà delle farine miscelate tra loro e avviate la funzione spiga, lasciate impastare una decina di secondi e aggiungete qualche cucchiaio di emulsione, lasciate che l’impasto inizi ad incordare, aggiungete il resto della farina e gradualmente il resto dell’emulsione alternandoli.

  3. Impasto idratato che si surriscalda…

    potrebbe capitare, e potreste pensare di dover aggiungere altra farina, invece no! Se l’impasto dovesse surriscaldarsi troppo, e presentarsi appiccicoso, lasciate tutto nel boccale coperto e fate una sosta di 10 minuti, se impastate a mano o con planetaria coprite la ciotola con un canovaccio. Quando riprenderete ad impastare avrete una massa più forte e compatta e basterà impastare ancora pochissimo perché sia perfetto!

  4. Ribaltate l’impasto sul piano pulito senza farina, pirlate con un tarocco e lasciatelo a lievitare in una ciotola ricoperta con un canovaccio spolverato di semola.

  5. Se usate il lievito madre impiegherà circa 6 ore a raddoppiare, aiutate l’impasto tenendolo al calduccio, magari in forno spento ma con il pentolino di acqua bollente messo accanto e tenendoli insieme sotto con copertina. Se usate lievito di birra basterà una semplice copertina e tenerlo al riparo dalle correnti e in circa 2 o 3 ore sarà raddoppiato.

  6. Quando sarà raddoppiato, spolverate abbondantemente di farina il piano e ribaltate delicatamente la ciotola con l’impasto sopra. Dividete a metà il vostro impasto e poi ancora a metà e di nuovo per ogni spicchio…verranno fuori 8 pezzi uguali!

La formatura del pane pita greca o pane arabo

  1. pita greca

    Prendete ogni pezzo e chiudetelo come vedete nelle foto del passo, e cioè ripiegate le punte all’interno e formate una pallina chiudendo sotto pizzicando con le dita. Disponete le palline pronte sul piano mentre preparate le altre.

  2. pieghe pita greca
  3. pane arabo ricetta
  4. La seconda lievitazione

    Intanto che le palline ripiegate e ben chiuse riposano qualche minuto, preparate 2 teglie e rivestitele di carta forno, se avete usato il lievito madre rimettete a bollire un pentolino di acqua calda per poterlo riporre di nuovo in forno insieme al nostro pane pita. Con lievito di birra non sarà necessario.

    Infarinate abbondantemente il piano e stendete con un matterello le pita, potete farle di forma ovale oppure tonde se preferite chiuderle a cono. Come potete vedere nelle foto , io ho provato entrambe le versioni.

  5. stesura pita greca

    Cercate di mantenere uno spessore di almeno 5 mm. Disponetele su carta forno con una distanza sufficiente a non farle attaccare tra loro. Spolverate di farina e ricopritele con pellicola senza far pressione e riponete a lievitare al caldo per altre 2 ore circa, in forno con pentolino se usate lievito madre.

    Se con lievito di birra , basterà tenerle coperte e lieviteranno in circa 1 ora.

La cottura del Pane Arabo o Pita Greca

  1. Potete cuocere il pane pita anche in una buona padella antiaderente, se avete il TESTO sarà anche meglio, la modalità è la stessa che si usa per le piadine solo che ovviamente non dovete bucherellare nulla, bastano pochi minuti per lato e saranno pronte.

  2. Io preferisco utilizzare il forno, la cottura è più uniforme. Quando sarà giunto il momento di cuocere, preriscaldate il forno a 250°  modalità statico e intanto che raggiunge la temperatura togliete delicatamente la pellicola.

  3. Solo quando il forno avrà raggiunto la temperatura potete infornare, vi emozionerete come me nel vedere che si gonfiano come i palloncini, capirete che avete fatto un buon lavoro, e che sono più facili da fare di quanto sembra!

  4. Lasciateli cuocere per 6/8 minuti nel piano intermedio del forno,il loro colore non deve cambiare troppo, devono restare chiari e morbidi, leggerissimamente colorati.

  5. Lasciateli raffreddare prima di aprirli, il loro interno è pieno di vapore caldissimo.

    E ora preparate la carne e le verdure perché è ora di mangiare, decidete voi se fare il taglietto per aprire la tasca e riempirla con quello che volete oppure se ripiegarla come una piadina.

    Buon appetito!

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