Pasta alla Norma

La pasta alla Norma è un piatto tipico della cucina siciliana un vero tripudio di sapori mediterranei. La ricetta originale prevede l’uso di melanzane fritte, pomodoro fresco, basilico e ricotta salata.

Il nome di questo piatto pare derivi dall’opera teatrale “Norma” di Vincenzo Bellini, in cui si celebrava la bellezza e la bontà, proprio come questo piatto delizioso.

La pasta alla Norma è un piatto che si gusta meglio in compagnia. Prepararla e condividerla con amici e parenti è un’esperienza che unisce e riscalda il cuore. Ogni volta che si porta in tavola questo piatto si celebra la tradizione culinaria siciliana e l’amore per il cibo fatto con passione ed ingredienti genuini.

In questa ricetta ho utilizzato la polpa di pomodoro, ma se volete mantenere la tradizione dovete prima rosolare i pomodori in padella con aglio ed olio per almeno 10 minuti poi lo passate e procedete alla ricetta come descritto di seguito.

Per chi ama cucinare ricordo anche altre ricette come

Pasta alla Norma deliziosa con melanzane fritte
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

2 melanzane (medie)
1/2 l olio di semi (per friggere le melanzane)
q.b. sale fino (per scolare le melanzane)
2 spicchi aglio
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
400 g polpa di pomodoro
8 foglie basilico
40 g ricotta salata (potete abbondare )
360 g mezze maniche rigate
q.b. sale grosso
1 l acqua (per lessare la pasta)

1.535,58 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 1.535,58 (Kcal)
  • Carboidrati 83,81 (g) di cui Zuccheri 7,24 (g)
  • Proteine 17,24 (g)
  • Grassi 130,65 (g) di cui saturi 17,66 (g)di cui insaturi 103,36 (g)
  • Fibre 7,30 (g)
  • Sodio 854,18 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 210 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

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1 Grattugia

Preparazione

Il primo passaggio è tagliare le melanzane a fette non troppo fine, mettetele in uno scolapasta, una vicina all’altra creando più strati di melanzane e salando un po’ ogni strato. Dopo averle affettate tutte coprite con un coperchio più piccolo della circonferenza dello scolapasta, così da poter schiacciare bene le melanzane. Aiutatevi in questa operazione posizionando un piccolo peso sul coperchio. Lo scolapasta posizionatelo su una ciotola o nel lavandino, perché le melanzane rilasceranno la loro acqua naturalmente amarognola. Dovrete lasciar riposare così le melanzane per almeno 30 minuti, ma anche di più.

Trascorso il periodo di riposo riprendete le melanzane, mettetele un po’ alla volta sul tagliere e con un coltello ben affilato a lama liscia riducetele a tocchetti. Io prendo 4/5 melanzane le sovrappongo una all’altra poi procedo al taglio prima con tagli verticali che poi incrocio orizzontalmente. Mentre tagliate le melanzane a quadretti, mettete sul fuoco una padella con l’olio di semi e portatelo a temperatura per friggere. Quando l’olio è ben caldo cominciate a friggere le melanzane.

Friggete le melanzane in più riprese, mantenendo sempre la temperatura dell’olio costante, dovranno diventare belle dorate. Scolatele con l’aiuto di un mestolo forato e portatele sempre sullo scolapasta o su una gratella, per farle asciugare dall’olio ma rimanere croccanti.

Dopo aver fritto le melanzane in un altra padella mettete il cucchiaio di olio extravergine con l’aglio tagliato a pezzi grandi e lasciateli rosolare. Quando l’aglio sarà ben rosolato potete toglierlo con una forchetta ed aggiungere nella padella la polpa di pomodoro ed il basilico spezzettato a mano. salate il sugo, coprite con il coperchio e lasciate cuocere per circa 5 minuti. Trascorso questo tempo aggiungete parte delle melanzane fritte al sugo e lasciate cuocere per altri 10 minuti circa, non fate ritirare troppo il sugo. Lasciate un po’ di melanzane fritte per decorare i piatti dopo aver impiattato.
Mentre preparate il sugo mettete sul fornello la pentola con l’acqua per lessare la pasta, salate l’acqua e portate a bollore.

Quando l’acqua bolle cuocete la pasta per i minuti indicati sulla confezione per la cottura al dente. Scolate la pasta con un mestolo forato e man mano mettetela nella padella del sugo, ripassate la pasta per un paio di minuti. Scolando la pasta con il solo mestolo forato vedrete che non avrete bisogno di aggiungere acqua di cottura per ripassarla. Se comunque vedete che si asciuga troppo avrete sempre nella pentola altra acqua a disposizione da poter aggiungere all’occorrenza.

Dopo aver ripassato la pasta non resta che aggiungere l’ultimo fantastico ingrediente, la ricotta salata. Potete aggiungerne un po’ nella padella e grattarne altra su ogni singolo piatto, aggiungendo ai piatti anche altri tocchetti di melanzane fritte e qualche fogliolina di basilico fresco.

NOTE

La pasta alla Norma è un piatto che conquista il palato grazie alla sua autenticità, le melanzane fritte conferiscono una sapore unico che viene impreziosito dalla ricotta salata. Vi consiglio di consumare questo splendido piatto caldo, come lo preparate, ma si gusta bene anche a temperatura ambiente se decidete di portarlo con voi a lavoro o in gita.

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Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

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