Canederli allo speck ricetta trentina

Vi ho mai detto che amo la cucina trentina? Se non l’ho fatto prima, ora grazie alla ricetta dei Canederli allo speck con ricetta altoatesina lo saprete! I ricordi più belli delle scorpacciate di Knödel tirolesi li ho con mia madre, lei li adorava semplici con speck trentino e serviti con burro fuso ed erba cipollina. Non potevo quindi non presentarvi questa ricetta come lei li avrebbe voluti. Se volete leggere il mio racconto della visita con mia madre ai Mercatini di Natale potete farlo cliccando qui.

I Canederli o Semmelknödel sono diffusi nelle zone alpine del Tirolo, la zona ladina ed austriaca. Nella cucina regionale dell’Alto Adige, del Trentino, nell’Alto Bellunese, del Friuli e dell’Alta Valtellina esistono molteplici varianti della ricetta di questi gnocchi di pane serviti con brodo caldo o con burro fuso. Il nome “canederli” deriva dal termine Knödel diffuso in Tirolo. Vi sono poi le varianti di Knödel dolci con vari ripieni. Vi sono anche varianti con patate, simili ai nostri gnocchetti classici della Nonna la domenica a pranzo. Poi vi è una variante con impasto lievitato dalla cucina ceca e slovacca. Ed infine una variante con carne di fegato di manzo (che non credo proverà mai la sottoscritta).

Facili e buonissimi, perfetto primo piatto per un pranzo in famiglia o con gli amici. Potrete servire anche la variante che preparai anni fa dei Canederli con pesto e pancetta, buonissimi anche fatti così!

I Canederli trentini non sono difficili da preparare, la ricetta richiede qualche piccola attenzione però ed un riposo totale di un’ora e mezza, che dovrete tener presente se decidete di preparare i Knodel.

Prima cosa importantissima il pane! Il pane che sceglierete deve esser tenuto senza sacchetto e a contatto con l’aria per seccare almeno una giornata intera. Se poi siete fortunati e trovate anche i Kaisersemmel, tipiche rosette trentine perfetti per questa ricetta, farete un figurone. Sono dei piccoli pani tondi, nel supermercato dove lavoro io si chiamano semplicemente Kaiser, croccanti fuori dal cuore morbido.

Seconda cosa importante: ingredienti a temperatura ambiente, come il latte e le uova. La cipolla deve esser bianca e lo Speck IGP. Ricordate che è l’ingrediente principale della ricetta dei canederli trentini, quindi spendete qualche euro in più a mio parere per regalare ancora più gusto e sapore a questo primo piatto. Ricordate poi che i canederli possono avere un diametro di circa 5 o 6 centimetri. Devono risultare della giusta consistenza, né troppo duri né troppo morbidi.

Prima di passare alla ricetta degli gnocchi di pane tirolesi voglio ricordarvi che potete diventare follower dei canali social del blog Le Ricette di Bea scegliendo il vostro social preferito.

Di seguito vi lascio anche qualche altra ricetta che potrete utilizzare per servire una cena con piatti tipici della cucina trentina e cucina bavarese. Che aspettate, salvate le ricette o stampatele con il tasto print!

Knödel tirolesi con speck
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti per 8 Canederli allo speck:

per preparare i Canederli allo speck per 4 persone:

100 g speck a dadini (nel mio caso speck tirolese)
200 g pane (i Kaisersemmel, tipiche rosette trentine, sono perfetti per questa ricetta)
40 g farina
50 g cipolla bianca
1 cucchiaio erba cipollina
2 uova (a temperatura ambiente)
100 ml latte (a temperatura ambiente)
50 g burro
Mezzo cucchiaino sale
1 pizzico pepe
2 cucchiai farina (per panatura dei canederli)

Sicuramente i periodi migliori per gustare i Canederli con Speck sono Autunno e soprattutto l’Inverno. Noi li gustavamo nei giorni dei Mercatini di Natale, infatti la identifico come una Ricetta di Natale perfetta! Quando tornavamo a casa ne avevamo sempre una bella scorta con speck, con solo formaggio o con ingredienti vari e disparati. Ormai se ne trovano per tutti i gusti. Perciò il mio consiglio, e sicuramente anche quello di mia madre, è di preparare per tempo i Canederli classici con speck e di congelarli. Magari passate una serata con i vostri figli a fine Novembre e preparatene una bella scorta da porre in congelatore. Così da averli a vostra disposizione per tutto il mese di Dicembre. Vi basterà soltanto bollire l’acqua e sciogliere il burro ed il primo piatto tirolese più famoso al Mondo è servito!

464,68 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 464,68 (Kcal)
  • Carboidrati 43,10 (g) di cui Zuccheri 3,73 (g)
  • Proteine 22,07 (g)
  • Grassi 23,08 (g) di cui saturi 11,20 (g)di cui insaturi 10,82 (g)
  • Fibre 4,62 (g)
  • Sodio 1.053,21 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 125 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Passaggi della Ricetta Canederlo allo speck:

prepariamo insieme i Canederli alla Tirolese:

Come anticipato prepariamoci con largo anticipo gli ingredienti da utilizzare per realizzare i canederli trentini. Il giorno precedente dobbiamo posizionare il pane o i Kaisersemmel su di un piano della cucina per far prendere loro aria. Dovremo ottenere così del pane raffermo perfetto per creare i Knödel.

Circa un’ora prima di procedere con la preparazione dovremo sminuzzare la cipolla bianca, lasciarla poi appassire in padella con un tocchetto di burro e rosolare poi con essa lo Speck IGP altoatesino. Dovremo quindi lasciare il tempo a questi due ingredienti di raffreddare a temperatura ambiente. Detto e fatto ciò possiamo procedere con la preparazione dei canederli tirolesi fatti in casa.

Durante questo lasso di tempo di raffreddamento dello speck e della cipolla prepareremo la prima parte del composto per canederli. Con un coltello tagliamo a dadini il pane poggiandoci su di un tagliere di legno. Quadratini della stessa grandezza per facilitarci poi nei passaggi successivi della ricetta dei canederli altoatesini.

Prendiamo una ciotolina, rompiamo al suo interno le due uova, aggiungiamo metà dose di erba cipollina tagliata grossolanamente e metà dose di latte. Spolverate con il sale ed un pizzico di pepe nero, qualcuno aggiunge anche un pizzico di noce moscata, io non l’ho fatto. Lavoriamo il tutto con la forchetta per qualche istante. I liquidi dovranno inglobarsi. Fatto ciò procediamo con il prendere un’altra ciotola, in questo caso più ampia, dove posizionare i dadini di pane raffermo. Aggiungete poi la parte liquida che abbiamo precedentemente preparato. Lavorate il tutto delicatamente con le mani, cercando di non rompere eccessivamente i dadini di pane. Coprite con un panno o con della pellicola per alimenti. Lasciate riposare così per almeno un’ora, meglio due se avete tempo a vostra disposizione.

Passato questo lasso di tempo andremo ad aggiungere i 40 grammi di farina, Unitevi poi anche la cipolla appassita con lo speck ormai freddi. Girate il tutto con le mani o con un cucchiaio di legno e coprite con della pellicola trasparente. Lasciamo il composto coperto per altri 30 minuti.

gnocchi di pane tirolesi
Gnocchi di pane ricetta tirolese con Speck e burro fuso

Passato questo tempo saremo pronti per creare i nostri gnocchi di pane trentini. Ponete i due cucchiai di farina in un piattino, ci servirà per la panatura esterna dei canederli allo speck. Creiamo quindi con le mani delle palline di circa 5 massimo 6 centimetri di diametro. Non esercitate troppa pressione altrimenti diventeranno troppo duri. Io generalmente posiziono in un po’ di composto in una mano e con l’altra compatto, come a formare della palline di sabbia quando siamo al mare. Avete presente quell’attenzione e quella delicatezza che esercitate per creare le palle di sabbia? Ecco è la stessa che dovrete avere in questo caso. Create 8 palline di pane e posizionatele sul piatto con la farina e giratele un paio di volte.

Ora portiamo a bollore dell’acqua salata oppure se volete potete portare a bollore del brodo di carne o del brodo di verdure. Noi li abbiamo sempre cotti in acqua visto che poi li serviamo con il burro fuso. Scegliete voi in questo caso. Il tempo di cottura dei Canederli con Speck è di circa 15 minuti. Pertanto durante questo lasso di tempo, sciogliamo il burro in un pentolino con due cucchiai di acqua di bollore ed aggiungiamo dell’erba cipollina tagliata finemente. Ora lessate i canederli e scolateli. Versiamo il burro in una ciotolina da portata, aggiungiamo 2 Knodel trentini a persona e serviteli belli caldi e fumanti. Se volete potrete spolverare con del formaggio grattugiato. Non mi resta che ricordarvi che vi aspetto sempre qui, nel mio sito di ricette, con tanti altri piatti buoni, semplici ed economici da preparare. Vi auguro buon appetito!!!

canederli allo speck
Ricetta Knodel Tirolesi con Speck IGP

Con Gaia, a pranzo, abbiamo gustato i Canederli con speck altoatesini aggiungendo una bella grattugiata di Formaggio stagionato con Traminer, buonissimi!

Conservazione dei Canederli allo Speck trentini:

Potrete conservare i Knödel con speck da crudi in frigorifero, mettendoli o sottovuoto o in un contenitore con coperchio. Si posso anche congelare, sempre da crudi, per circa un mese. Laddove scegliete di congelare i canederli allo speck tirolesi ricordate di cuocerli appena usciti dal freezer, in una pentola con brodo di carne o di verdure o in acqua bollente salata. Non dovete scongelare i canederli trentini con speck altrimenti si potrebbero sfaldare e aprire.

FAQ (Domande e Risposte)

Avete delle domande?

Potete scriverle nei commenti qui sotto oppure nelle chat dei canali social del blog. Vi sono più e più varianti di questa ricetta dei canederli ovviamente. Dalla presenza o meno dello speck, ci sono anche le varianti semplici senza questo ingrediente. Un’altra variante è anche la cottura, se in brodo di carne o brodo vegetale. Oppure in acqua bollente salata come nel mio caso. Potrete servirli con burro fuso come ho fatto io oppure soltanto con il brodo di cottura e qualche pezzetto di erba cipollina. Scegliete infine voi se aggiungere o no una spolverata di formaggio grattugiato a fine cottura.

Scherzando qualche giorno fa, mentre scattavo queste fotografie, con la collega food blogger di Cucinatranquilla mi ha fatto sorridere il fatto che fosse il 17 settembre, con 27 gradi, e noi due eravamo alle prese con due Ricette di Natale nello stesso identico istante. La vita della food blog è anche questo, anticipare i tempi, provare sempre nuove ricette o riproporre i grandi classici ai nostri cari lettori.

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