Le brioche siciliane col tuppo sono delle brioche a pasta lievitata, tipiche della tradizione siciliana. Il nome si riferisce alla loro forma caratteristica, rotonda con una pallina più piccola, il tuppo. Vengono preparate con semplici ingredienti: farina, uova, burro, zucchero e aromi, come vaniglia, scorza d’arancia, ecc. Chi viene in Sicilia è quasi obbligato ad assaggiare queste famose brioche, gustate insieme ad una buona granita. L’impasto è morbido e soffice, dal profumo inconfondibile, la caratteristica è che si possono trovare nei bar in qualsiasi periodo dell’anno. Prepararle non è difficile, basta avere un po’ di pazienza e attenzione. La ricetta che mi accingo a proporre è quella che mi da più soddisfazioni. Bisogna provarle assolutamente!
Brioche siciliane col tuppo
BRIOCHE SICILIANE COL TUPPO
Ingredienti per dieci brioche
primo impasto
- 250 gr di manitoba
- 150 gr di acqua tiepida
- una bustina di lievito di birra secco
secondo impasto
- 300 gr di manitoba
- 80 gr di zucchero
- un cucchiaio di miele
- 100 gr di burro tenuto a temperatura ambiente per mezz’ora
- 40 gr di acqua tiepida
- 2 uova tenute a temperatura ambiente per mezz’ora
- una bustina di zafferano
- scorza grattugiata d’arancia
- una bustina di vanillina
- un cucchiaino di sale
procedimento
primo impasto
Per impastare le brioche col tuppo si può procedere in due modi: manualmente o con la planetaria. In tutti e due i modi il risultato finale non cambia, però sicuramente la planetaria faciliterà il lavoro.
Sulla spianatoia o nella planetaria versare 250 gr di farina, la bustina di lievito e l’acqua tiepida. Impastare bene, trasferire l’impasto in una ciotola coperta da pellicola e mettere a lievitare nel forno spento, ma con la luce accesa, per circa un’ora.
secondo impasto
Trascorso il tempo mettere l’impasto lievitato in una ciotola o nella planetaria, aggiungere l’acqua tiepida a cui si è fatto sciogliere la bustina di zafferano e la farina, avviare la macchina munita di gancio e cominciare ad impastare. Aggiungere lo zucchero, il miele, la vanillina e la buccia grattugiata d’arancia. Continuare ad impastare, dopo, in un bicchiere sbattere leggermente le uova ed unirle poco alla volta all’impasto, non aggiungere altre uova se le precedenti non sono state assorbite. Aggiungere il burro, un pezzetto alla volta. Come per le uova, anche il burro deve seguire lo stesso procedimento. Per ultimo aggiungere il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettere l’impasto in una ciotola unta di burro, coprire con pellicola e mettere a lievitare nel forno spento e con la luce accesa, per circa un’ora e mezza.
Quando l’impasto è ben lievitato, capovolgerlo sula spianatoia infarinata, allargare leggermente con le mani e fare una piega a tre, nello specifico chiudere a portafoglio. Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per venti minuti.
Con una spatola dividere l’impasto in dieci pezzi, in ogni pezzo toglierne un pezzettino, sarà il tuppo che andrà posizionato sulle brioche.
Allargare leggermente ogni pezzo con le mani e portare i lembi verso il centro fino a chiudere a pallina. Man mano posizionare le palline in uno stampo ricoperto da carta forno, ben distanziate tra di loro.
Spennellare con un uovo sbattuto a cui si è aggiunto un po’ di latte. Con le dita fare un buco al centro, posizionare il tuppo e spennellare nuovamente. Trasferire lo stampo nel forno spento a lievitare per un’altra ora.
Accendere Il forno a 180°, mettendo dentro un pentolino con l’acqua. Spennellare nuovamente ed infornare per circa trenta minuti.
Sfornare e fare raffreddare, poi si possono gustare accompagnate da un’ottima granita, sempre siciliana naturalmente.
Oppure si possono tagliare a metà e riempirle con del gelato. Si possono pure congelare, conservate nelle buste apposite.