Le mandorle pralinate, o caramellate, pensavo fossero più complicate da preparare e invece… sono facilissime e velocissime! Grazie alla mia amica Debora che mi ha spiegato come farle! Adesso che ci ho preso gusto non mi ferma più nessuno, le sto preparando praticamente per un esercito. E visto che tra pochi giorni sarà Natale, queste mandorle le regalerò a parenti ed amici. Ma sicuramente le preparerò anche per la calza della Befana.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti delle mandorle carammelate
Strumenti
Preparazione delle mandorle caramellate
Per prima cosa prepariamo subito una teglia da forno (o un vassoio) e la ricopriamo con un foglio di carta forno. Poi prendiamo una padella, versiamo al suo interno le mandorle, lo zucchero e l’acqua.
Mettiamo la pentola sul fornello e accendiamo il fuoco, mantenendo la fiamma medio-bassa e iniziamo a mescolare con un cucchiaio di legno. All’inizio il composto sarà molto liquido, ma appena inizia a bollire si rapprenderà e si formerà intorno alle mandorle una patina chiara. Ora abbassiamo leggermente la fiamma.
Continuiamo sempre a mescolare fino a quando lo zucchero inizierà a diventare più scuro e a caramellarsi. Appena iniziamo a sentire anche uno scoppiettio possiamo versare le mandorle sulla teglia foderata da carta forno cercando di tenerle un po’ distanziate tra di loro.
Man mano che si raffreddano le dividiamo con le mani, non devono rimanere unite tra di loro. Quando saranno completamente fredde allora le possiamo mangiare, senza esagerare, o impacchettare e regalare.
Queste mandorle caramellate, sono conosciute anche con il nome di “addormentasuocere”. Anni fa era usanza portare un sacchettino di questi dolcetti alla suocera quando si andava a trovare la propria fidanzata. E la suocera rimanendo impegnata a sciogliere lentamente lo zucchero che avvolge le mandorle, per paura di rovinarsi i denti o la dentiera, capitava che si addormentava davanti alla televisione.
Note
Le mandorle si conservano fino a due settimane chiuse in sacchettini di plastica, in vasetti di vetro o in contenitori con chiusura ermetica
Al posto delle mandorle si possono usare nocciole o arachidi
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Dosi variate per porzioni