LIEVITO MADRE

LIEVITO MADRE

Lievito Madre ..  solo a pronunciare  la parola , si intuisce  che si sta parlando di un prodotto ,che dà vita naturalmente, a lievitati unici e straordinari .
Oggi più che mai  TV , web , riviste, giornali , bloggers, casalinghe , parlano  quotidianamente dell’utilizzo di questo prodotto .. tanto che ti senti quasi in colpa, a non averlo e non utilizzarlo .. demonizzando così quel povero lievito di birra , che per tanti anni ha fatto capolino negl’impasti  di migliaia di persone .. compreso i miei e che utilizzo ancora, alternandolo a questo quando non ho tempo .
Ogni Lievito Madre è a sé , ha una sua ” personalità” e reagisce in tempi e modi diversi, dovuto a tanti fattori ( clima, tempi di lavorazione, umidità nell’aria, conservazione… )
Per ben 3 volte  mi sono lanciata in quest’avventura: tutte e tre fallite miseramente ..  tanto da lasciar perdere e continuare ad utilizzare il mio amato lievito di birra in quantità molto ridotte ( ottenendo comunque ottimi risultati )
Circa un mese  fa una mia amica blogger Simona  “ Lapasticceramatta ” ,ha pubblicato le ” fette biscottate bicolori al cacao con farina integrale “(utilizzando appunto il lievito madre )  , bè erano così invitanti e belle che mi ha fatto venire voglia di riprovarci .. e così è stato .
Ho iniziato seguendo le indicazioni di Sara Papa…. ho ricevuto in regalo un libro sul Lievito Madre e mi sono documentata per bene….ed infine ho seguito i consigli di amici che mi seguono su Facebook e controllato  i vari passaggi con la mia ” Personal.Lievito.Madre ” Simona .  Grazie a questo mix  di aiuti , finalmente ho portato a termine la mia creatura :   ALICE .lievito madre 2015
Non potete immaginare la soddisfazione di vederla crescere ogni giorno di più  .
…..  se come me volete intraprendere quest’avventura, qui di seguito trovate dosi e procedimento su come ho vinto la mia battaglia!!

Categoria : PASTA BASE – PER DOLCE E SALATI

1° GIORNO:
200 GR FARINA  PER PANE
100 ML ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE

– Versare gli ingredienti in una ciotola e lavorare fino ad ottenere un impasto morbido , liscio e compatto. Riporre la pasta ottenuta all’interno di un contenitore ( pulito e asciutto ) incidere a croce , coprire e lasciare ” lievitare ” per 2  giorni lontano da correnti d’aria ad una temperatura di circa 22°.( se al termine dei due giorni l’impasto risulta senza alveoli , lasciarlo riposare ancora un giorno ), se così non fosse , procedere ugualmente al rinfresco .INIZIO 1° passaggio lievito madre

2° PASSAGGIO

1° RINFRESCO:
– Eliminare la crosticina  superficiale , prelevare il composto interno . e pesare . La farina deve corrispondere al peso dell’impasto  e metà acqua

ES:
200 gr impasto ( privato dalla crosticina )      =   1 parte di pasta madre
200 gr di farina                                               =   1 parte di farina
100 ml acqua                                                 =    1/2  parte d’acqua

 

Sciogliere l’impasto nell’acqua, unire la farina e lavorare fino a formare la palla  compatta , morbida . Riposizionare il composto ottenuto , all’interno del contenitore ( pulito e asciutto ) , incidere a croce e lasciare ” lievitare ”  coperto ( con panno o pellicola trasparente , avendo cura di procurare dei buchi , per lasciare respirare la pasta ) per altri 2 giorni . .
Questa operazione con le stesse modalità e tempi verrà ripetuta per almeno 15 giorni  o fino a che la pasta non ” lieviterà” in 4 ore.Copia dlievito madre IMG_5080
Trascorse le 2 settimane , il lievito è pronto e può essere messo in frigo , coperto con il coperchio appoggiato sopra , oppure sigillato con pellicola , come nelle precedenti preparazioni , ma con qualche foro in superficie , , in questo modo , la pasta continua ad ossigenarsi .
Per altre 2 settimane ho continuato a rinfrescarlo con intervalli di  3 giorni uno dall’altro ( 2 volte a settimana ) .  poi in seguito 1 volta a settimana , a meno che  il livello della pasta madre si abbassa , in questo caso provvedo al rinfresco
La pasta madre deve  risultare  color crema, con profumo leggermente acidulo ( come il lievito ) e nessuna traccia di muffa .
Qualora prendesse un odore di acido forte , quasi acetoso , non va gettata , ma ” risanata ” .. si provvede a fare il bagnetto e rinfrescarla fino a quando riacquista le sue caratterische iniziali .
-Si elimina la crosticina , si divide la pasta in pezzi e si immerge in una bacinella , contenente acqua tiepida  ( circa 30° )  ed un cucchiaio di zucchero semolato o di canna , dopo circa 20 minuti recuperare solo i pezzi saliti in superficie e rinfrescare con queste dosi:

ES:
200 gr di pasta madre
200 ml acqua a temperatura ambiente
400 gr di farina

Procedere al rinfresco giornaliero , fino a quando la pasta riprenderà a lievitare in 4 orelievito madreIMG_5081
I miei primi approcci….LIEVITO MADRE IMG_5084
COLOMBA 3

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Pubblicato da Il Leccapentole...e le sue Padelle

Mi chiamo Fernanda, sono sposata e mamma di Chiara. Da sempre con la passione per la cucina e da sempre con le mani in pasta. Qualche anno, fa incoraggiata da amici e famiglia (stanchi di essere le cavie dei miei piatti), ho aperto il primo blog. Dopo un anno sono approdata con il mio blog su un'importante piattaforma televisiva, poi su una web. Ho partecipato a show cooking, ospitate in tv , spot pubblicitario per una grande azienda e a numerosi contest ottenendo riconoscimenti. Collaboro con le mie ricette per produttori di rilievo, un'importante Libreria on-line dedicata agli e-book di cucina e un Sito Web Regionale. Occasionalmente sono docente in una scuola di cucina a Genova. La mia è una cucina tradizionale, fatta con prodotti semplici del territorio lavorati con fantasia. Il mio blog è presente sui principali social network Che dire di più': e' giunta l’ora di andare in cucina !