Bicarbonato e Percarborato, differenze e modi di utilizzo

QUANTE VOLTE SENTIAMO PARLARE DI BICARBONATO E PERCARBORATO DI SODIO,
SPESSO LI CONFONDIAMO O LI USIAMO NON CORRETTAMENTE..VEDIAMO QUALI
SONO LE LORO DIFFERENZE E QUANDO UTILIZZARLI AL MEGLIO..

Il bicarbonato di sodio vanta numerosi impieghi sia industriali che casalinghi. Ad esempio,
favorisce la lievitazione degli impasti.  Possiede un leggero potere abrasivo e sbiancante.
Il percarbonato principalmente utilizzato nell’industria dei detersivi. Dissolto in acqua,
produce perossido di idrogeno e il suo utilizzo è pensato per sostituire quello della
candeggina, al contrario molto aggressiva e particolarmente inquinante.
Pertanto quando utilizzarli?
1) Il bicarbonato non igienizza e non sgrassa, non ha nessuna capacità di intervento sul
calcare e non ha  la capacità di ammorbidire i tessuti.
Al contempo è utilissimo per:
– lavare frutta e verdura
– addolcire i pomodori;
– rendere più tenero il bollito
;

– molto utilizzato in pasticceria e nella panificazione per via della sua azione lievitante.. Va
mescolato insieme al cremor tartaro e aggiunto all’impasto, soprattutto di biscotti e pasticcini
– montare gli albumi;
– rendere meno acide le confetture e le marmellate;
– rendere più frizzante la limonata e altre bibite fatte in casa.
– aiuta a digerire aggiungendo una punta di cucchiaino a un bicchiere d’acqua
– prezioso come antimicotico
– prezioso alleato anche per la salute della bocca e l’igiene orale
– ottimo alleato per la pulizia dei sanitari, soprattutto per l’igiene del wc
Va ricordato che contiene sodio, per cui fa sempre utilizzato senza eccedere e certamente
con estrema cautela nelle persone che soffrono di ipertensione. È sconsigliato anche in
gravidanza e in allattamento

Il Percarbonato di sodio,  è uno sbiancante eco-compatibile e non inquinante. Nei detersivi
ha sostituito il perborato di sodio. Svolge allo stesso tempo una azione sia detergente che
sbiancante.
E’ l’alleato perfetto per le pulizie di casa, ideale per il bucato sia in lavatrice che a mano.
Per effettuare un normale bucato in lavatrice, il consiglio è quello di:
– utilizzare un cucchiaio di Percarbonato da versare nel cestello, in aggiunta al detersivo liquido
o in polvere;
– Se le macchie sono particolarmente ostinate, è possibile aggiungere un altro cucchiaio o fare
un ammollo preventivo utilizzando sempre un cucchiaio di Percarbonato e mezza dose del
detersivo e preferito all’interno di una bacinella d’acqua tiepida assieme ai capi più sporchi.
Per il  bucato a mano è possibile
– utilizzare il percarbonato, aggiungendone un cucchiaio all’interno della bacinella  nel quale si
effettuerà il lavaggio, che potrà essere accompagnato da un detersivo  liquido oppure da una
saponetta di Marsiglia adatta al lavaggio manuale.
Nel caso di macchie ancora più difficili è possibile, dopo averle inumidite con acqua tiepida,
cospargere le zone macchiata con del Percarbonato e lasciare agire per una decina di minuti
– è possibile farlo anche con capi colorati.
Non utilizzarlo su tessuti molto delicati come lana, pelle, seta e lino – nessun problema invece
, come già detto, con i colorati. I capi bianchi torneranno splendenti, stesso discorso per i capi
ingrigiti o ingialliti .
Il percarbonato di sodio puro può essere anche utilizzato in lavastoviglie o per il lavaggio a
mano di piatti pentole e posate. Nel caso del lavaggio a mano, lo si utilizzerà per igienizzare
gli oggetti, grazie ad un breve ammollo in acqua. Può essere aggiunto in lavastoviglie per
igienizzare anche lo stesso apparecchio durante il lavaggio dei piatti o in un ciclo a vuoto per
la manutenzione periodica.
Il percarbonato può essere utilizzato per la pulizia delle superfici lavabili e resistenti della
casa, come sanitari, piastrelle, fornelli e pavimenti. In un litro d’acqua, all’interno di uno
spruzzino, è sufficiente sciogliere un cucchiaio di percarbonato e un cucchiaio di detersivo o

sapone liquido. Il liquido deve essere spruzzato sulle superfici, da passare con un panno
asciutto.