Non so quante volte Fabio, che è un vero carnivoro, mi ha fatto vedere la realizzazione delle costine di maiale cotte al BBQ a bassa temperatura, o meglio a cottura indiretta, preparata da americani. Effettivamente loro sonoo dei maestri sia nella cottura diretta che in quella indiretta, sopratutto nell’indiretta e realizzano delle cose che ti fan venire l’acquolina in bocca. Prima di proseguire, è opportuno spiegare, per chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di cottura, la differenza tra cottura diretta e cottura indiretta. La cottura diretta è quella che facciamo tutti, mettiamo il cibo su una griglia e sotto c’è la brace, o i carboni di pietra lavica se è un BBQ a gas, la cottura indiretta invece prevede che il cibo venga posizionato dal lato opposto a quello della brace, quindi si cuocerà indirettamente con il calore proveniente dalle braci. Ovviamente questo richiede un BBQ abbastanza grande, in cui è possibile, per metà tenere delle braci belle vive che sviluppano un calore notevole e sull’altra metà tenere il cibo che cuocerà molto lentamente. Io non ho questo tipo di BBQ, per cui cerchiamo di fare del nostro meglio con i mezzi che abbiamo. Sotto vi spiego come fare a cuocere lentamente con un barbeque normalissimo, di piccole dimensioni, ottenendo comunque degli ottimi riultati.
Costine di maiale cotte al BBQ a bassa temperatura
Costine di maiale cotte al BBQ a bassa temperatura
Massaggiate da ogni lato le costine con il rub, la quantità dipende dai gusti personali, più ne mettete più sarà speziato. Se non siete abituati a questi gusti non proprio mediterranei vi consiglio di iniziare con poco, poi man mano potete aumentare la dose.
Massaggiare le costine con il rub
richiudete le costine in un foglio di carta forno, poi avvolgetele nella carta alluminio facendo 4 giri, sigillate bene ogni lato
accendete il bbq e quando raggiunge la temperatura di 120° metteteci i pacchettini. Se il vostro barbecue ha una seconda griglia più alta preferite quella, più lontane saranno dai carboni, meglio è. Se avete in bbq a gas cercate di tenere sempre al minimo, se invece è a carbone, cercate di tenere le braci non troppo vive. Con il carbone potete gestire meglio la cottura, perchè pian piano il calore andrà scemando, altrimenti a gas, ogni tanto spegnete , poi se la temperatura si abbasserà troppo riaccendete oppure potete tenere il coperchio leggermente aperto, basterà fare una pallina con la carta aluminio, da inserire sotto il bordo del coperchio
Se disposti su due piani alternarli regolarmente
ricordate di rigirare ogni tanto i pacchettini, in modo che abbiano una cottura uniforme da entrambi i lati, la cottura in totale dovrebbe essere di circa 2 ore, comunque dopo un’ora e mezza, apritene uno e controllate, se la carne risulterà ancora resistente, richiudete e rimettete sulla griglia. Fate attenzione che la carta alluminio non si sia bucata, altrimenti sostituitela. Se dovessero disperdersi i succhi, la carne risulterà troppo asciutta.
Ecco come devono risultare
Se vi interessa la cottura a bassa temperatura fatta nonal BBQ, ma in forno date un’occhiata qui
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Ciao e alla prossima ricetta.
Pubblicato da ipasticcidicasamia
Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :)
La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.
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