Gli Involtini di Vitello con Ripieno Cremoso di Spinaci e Ricotta, conditi con l’Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato, sono una delizia da gustare come secondo piatto. Questa proposta culinaria esalta i sapori autentici: sottili fettine di carne di vitello, avvolte attorno a un ripieno cremoso di spinaci e ricotta, creano involtini succulenti che fanno venire l’acquolina in bocca.
Preparati in padella con gli aromi tipici della tradizione mediterranea, diventano irresistibilmente teneri e morbidi, pronti per essere accompagnati da un’insalata di misticanza fresca e da una riduzione del fondo di cottura. Oppure, per un tocco primaverile, possono essere serviti con un contorno di insalata di asparagi marinati e un coulis di fragole.
Il contorno proposto aggiunge un tocco di eleganza al piatto, perfetto per occasioni speciali o come antipasto leggero e profumato. L’accostamento insolito di asparagi e fragole regala un’esperienza gustativa unica, dove l’intensità leggermente amara degli asparagi si sposa armoniosamente con la dolcezza delle fragole, deliziando il palato ad ogni morso.
Questo piatto è l’ideale per chi ama i sapori intensi e offre una versatilità culinaria senza pari: si presta bene ad essere abbinato a diversi tipi di carne, sughi, formaggi, verdure o salumi.
Gli involtini sono sempre una scelta apprezzata e facile da preparare, che conquista il cuore delle famiglie italiane. Radicati nella tradizione culinaria del nostro Paese, hanno origine nella cucina contadina e rappresentano un’eccellenza gastronomica. Il risultato finale è una vera e propria sinfonia di sapori, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
Inizialmente preparati con carne di maiale, gli involtini sono diventati nel tempo un piatto versatile e saporito, spesso protagonista dei pranzi domenicali in famiglia. La loro preparazione permette una grande creatività in cucina, consentendo infinite possibilità di farciture e accostamenti, e incarnando così l’autentica essenza della cucina italiana. La fantasia non conosce limiti quando si tratta di preparare queste gustose delizie culinarie.
Come accennato in precedenza, esistono diversi tipi di carne adatti per preparare gli involtini, ciascuno con il suo taglio ideale; nel caso del vitello, ad esempio, possiamo individuare fino a venti tagli principali. Per la nostra ricetta, la scelta migliore ricade sulla fesa francese, un taglio di carne di prima qualità. Altre opzioni valide includono la noce e la sottofesa, in quanto garantiscono che la carne rimanga ben compatta e racchiuda tutti gli ingredienti del ripieno.
Gli involtini rappresentano un’icona della tradizione culinaria italiana, diffusa in tutte le regioni del Paese. Un esempio emblematico sono gli involtini alla palermitana, tipici della Sicilia, che prevedono sottili fettine di carne farcite con un ripieno composto da pinoli, uvetta, cipolla, alloro e caciocavallo. Gli involtini vengono poi infilzati in spiedini insieme a pezzetti di cipolla rossa, creando un mix di sapori unico e irresistibile.
Se ci rechiamo a Messina, il ripieno degli involtini prevede un mix di pan grattugiato, parmigiano, prezzemolo, caciocavallo, sale e pepe. Nel nord, nella regione della Liguria, possiamo assaporare le “tomaselle”, una ricetta antica risalente al 1800, periodo in cui Genova era sotto assedio austriaco. Questa versione include funghi secchi, uova, pane grattugiato, formaggio, erbette, il tutto cucinato lentamente in una salsa di pomodoro.
Sempre in Liguria, non può mancare nel ripieno degli involtini il pesto, un elemento tradizionale, mentre a Bologna è indispensabile la mortadella, un’eccellenza regionale. Un classico della cucina romana, invece, prevede carne di vitello farcita con prosciutto crudo, salvia, carote e bastoncini di sedano.
In ogni angolo del nostro meraviglioso paese, troviamo una ricca varietà di ingredienti per il ripieno degli involtini, che non solo cambiano da città a città, ma anche da famiglia a famiglia. Gli involtini sono un modo gustoso e rapido per preparare un secondo di carne che soddisfa tutti i palati.
Ma non crediamo che gli involtini siano una specialità esclusivamente italiana; basta pensare agli involtini, icona della cucina vietnamita, un piatto diffusissimo presente sia nei menu delle occasioni speciali, come i matrimoni, che tra gli street food. Anche qui, non esiste una sola versione, ma una molteplicità di varianti che variano a seconda dei prodotti disponibili, che possono includere carne, pesce o verdure. Tuttavia, tutti condividono un elemento comune: il ripieno, che quasi sempre include erbette fresche come la menta e verdure a foglia come la lattuga.
Tornando alla nostra ricetta, per quanto riguarda la scelta delle verdure per il ripieno degli involtini, ho optato per un classico abbinamento: “spinaci e ricotta”, tra i più utilizzati come farcitura per la pasta ripiena o per la torta Pasqualina. Questo accostamento di sapori si completa perfettamente, dove il gusto delicato e leggermente dolce della ricotta si armonizza con il caratteristico sapore deciso e leggermente amarognolo degli spinaci.
La ricotta è un latticino ottenuto dal siero del latte rimasto dopo la produzione di altri formaggi. Con la sua consistenza morbida e cremosa, presenta un sapore delicato, tendente al dolce, con una leggera nota acidula.
Un prodotto caseario dalle radici antiche, con tracce che risalgono all’epoca delle civiltà sumere ed egizie, menzionato persino nell’epico poema dell’Odissea di Omero.
Questo latticino raggiunge il suo massimo di sapore e profumo proprio in primavera, diventando il simbolo principale delle preparazioni culinarie che celebrano l’abbondanza della campagna durante questa stagione. Accanto all’agnello e alle uova, è un elemento caratteristico delle festività pasquali, presente nel Soffione di Ricotta della tradizione abruzzese, nella crostata di ricotta alla romana, nella Torta Pasqualina, nella Cassata Siciliana, solo per citarne alcuni esempi.
Gli spinaci, conosciuti scientificamente come Spinacia Oleracea, sono una specie appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae, un ortaggio a foglia verde tra i più amati e apprezzati in cucina. Versatili in mille e più ricette, possono essere gustati cotti, soprattutto nella stagione invernale quando le foglie sono robuste e con un gambo lungo, oppure consumati crudi come una classica insalata durante la primavera.
Questa verdura, originaria dell’Asia, è giunta nel nostro paese grazie agli Arabi e da qui si è diffusa in tutta Europa. Tra le sue virtù nutrizionali, va menzionata la buona presenza di ferro, vitamine del gruppo A, C e folati, fibre, sali minerali e luteina, offrendo un basso contenuto calorico di soli 25 calorie per 100 grammi.
Una proposta che oggi ci offre un incontro di consistenze, sapori, aromi e colori, richiedendo un condimento di prestigio.
Ma quale condimento è il più adatto? Senza dubbio, un condimento capace di conferire personalità, di esaltare gli involtini, aggiungendo quel tocco di gusto in grado di bilanciare sapori intensi con note più delicate.
Questo ruolo di “protagonista” spetta indiscutibilmente all’olio extravergine d’oliva, elemento fondamentale nella cucina mediterranea e ingrediente chiave in molte ricette italiane tramandate dalla cultura popolare, prezioso alleato di ogni piatto.
Utilizziamo quotidianamente l’olio d’oliva e abbiamo imparato che ogni varietà ha il proprio sapore e una specifica intensità di gusto. La qualità di un olio d’oliva dipende da diversi fattori: dalla cultivar, dall’oliva e dalla sua raccolta, dal metodo di produzione e dalle modalità di conservazione. È essenziale, comunque, optare sempre per un olio extravergine di oliva di alta qualità, caratterizzato da un basso grado di acidità e un sapore equilibrato.
Fondamentale nella nostra alimentazione, l’olio extravergine di oliva è essenziale per condire, cucinare e persino friggere, grazie alla sua elevata resistenza alle alte temperature, rendendolo sicuramente preferibile all’olio di semi. Offre numerosi benefici per la nostra salute grazie alla sua ricchezza di acidi grassi monoinsaturi, fitosteroli, tocoferoli e polifenoli. Tra i molti benefici, contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e della sindrome metabolica, regola i livelli di colesterolo ed è indicato per contrastare l’invecchiamento cellulare.
Fonte inesauribile di antiossidanti, tra cui la vitamina E, il tocoferolo e composti fenolici, che combattono efficacemente i radicali liberi, l’olio extravergine di oliva svolge anche un’azione benefica sull’apparato digerente, riducendo le secrezioni acide e diventando un ottimo alleato nella protezione dalle ulcere.
Prezioso per la salute e indispensabile per dare sapore ai nostri piatti, l’olio extravergine d’oliva è il principe indiscusso della buona e sana alimentazione quotidiana. Per noi italiani e non solo, rappresenta storia, cultura e tradizione; basti pensare che le sue origini risalgono al VI secolo a.C., soprattutto nell’Italia meridionale e nelle colonie della Magna Grecia.
Tuttavia, è troppo limitativo dire semplicemente “olio d’oliva”. Il mercato offre una vasta gamma di marchi e provenienze, e noi consumatori siamo spesso indecisi nella scelta del migliore da portare sulle nostre tavole, offrire ai nostri bambini con la sicurezza di farli mangiare sano, come si faceva una volta.
Personalmente, non ho dubbi su quale olio utilizzare! La mia preferenza ricade sugli oli dell’Azienda Agricola Francesco Piras, un’azienda a carattere familiare che produce olio da quarant’anni in Sardegna, ad Alghero. Con professionalità, amore, passione e competenza, producono oli di diverse qualità, frutto di una terra meravigliosa dove storia e tradizione si intrecciano.
È una grande passione di una famiglia verso la propria terra, alla quale si sono dedicati con anima e corpo. La storia ha inizio nel lontano 1950 e nel 1993 il sogno si realizza con la nascita dell’Azienda Agricola Francesco Piras. Ancora oggi, mantengono vive le tradizioni e l’arte tramandata di generazione in generazione, con lo stesso spirito e la voglia di produrre un olio sano, buono e genuino nel rispetto della madre terra.
L’Olio Corax offre cinque diverse gamme: il Fruttato, il Biologico, il D.O.P. Sardegna, l’Amabile e l’Aromatizzato.
Nel 2010 l’azienda ha ottenuto la Certificazione Biologica per la trasformazione delle olive e il confezionamento dell’olio. Contestualmente, nei loro campi hanno iniziato ad adottare metodi di coltivazione biologica. Dopo i tre anni canonici di transizione, questo impegno ha portato, a partire dal 2013, alla produzione dell’Olio Corax con certificazione biologica.
Oggi desidero presentarvi l’Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato, un vero fiore all’occhiello della produzione di Olio Corax, rappresentante di punta dell’azienda e autentica espressione di una terra ricca e generosa come la Sardegna.
Questo olio è ottenuto dalla cultivar Bosana, la varietà più diffusa in Sardegna, ed è caratterizzato da un fruttato intenso che sorprende il palato con il suo gusto fresco e i suoi profumi di olive verdi, arricchiti da note armoniche di carciofo e cardo.
Le olive vengono raccolte meccanicamente direttamente dagli alberi e trasportate alla rinfusa. La molitura avviene entro le prime 8 ore dalla raccolta, seguita da una lavorazione a ciclo continuo a due fasi con estrazione a freddo. Successivamente, l’olio viene conservato in cisterne di acciaio a temperatura controllata, consentendo una decantazione naturale.
Presenta un perfetto equilibrio tra amaro e piccante, creando un’esperienza sensoriale unica e indimenticabile.
Vi invito a visitare lo shop online di Olio Corax, dove potrete scoprire tutta la selezione di oli extravergini d’oliva, incluso il pregiato fruttato D.O.P. Sardegna e le altre deliziose varietà.
Vediamo ora cosa ci occorre per realizzare i nostri Involtini di Vitello dal Ripieno Cremoso di Spinaci e Ricotta con Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato:
Ingredienti:
- 4 fettine di sottofesa un taglio della parte interna della coscia bovina
- 200 grammi di spinacine
- 250 grammi di ricotta fresca
- 100 grammi di mozzarella da pizza
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- sale
- pepe macinato al momento
- Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato
Per l’insalata di asparagi e fragole:
- 500 grammi di asparagi
- 300 grammi di fragole
- 1 limone
- sale
- Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato
- aceto balsamico
Involtini di Vitello dal Ripieno Cremoso di Spinaci e Ricotta con Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato: Ricetta
Prendete le fettine di carne e battetele delicatamente con un batticarne per renderle sottili.
Lavate e mondate le spinacine e mettetele in una padella con uno spicchio di aglio, 1/2 cipolla bianca tagliata sottile e un filo di Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato. Coprite con un coperchio e cuocete per un paio di minuti; poi tritate finemente con un mixer.
Setacciate la ricotta e mettetela in una terrina insieme agli spinaci, un cucchiaio di grana grattugiato e la mozzarella tagliata a cubetti. Aggiungete sale, pepe e mescolate con cura.
Adagiate le fettine di carne su un tagliere e ponete al centro di ciascuna un po’ di composto di ricotta e spinaci. Arrotolate gli involtini e fissateli con degli stuzzicadenti.
In una padella antiaderente, scaldate un filo di olio extravergine d’oliva e cuocete gli involtini da entrambi i lati fino a dorarli. Sfumate con del vino bianco secco e continuate la cottura a fiamma dolce.
Preparate l’insalata tagliando sottili 5 asparagi e condendoli con Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato, succo di limone e un pizzico di sale. Cuocete gli altri asparagi in acqua bollente per 4-5 minuti, quindi scolateli e metteteli in acqua e ghiaccio.
Preparate la salsa di fragole frullando 6 fragole con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Tagliate le altre fragole a spicchi.
Unite gli asparagi cotti con quelli crudi, le fragole a pezzi e condite con la salsa di fragole e, se desiderate, con qualche goccia di aceto balsamico.
Servite gli Involtini di Vitello dal Ripieno Cremoso di Spinaci e Ricotta con Olio Extravergine d’Oliva Corax D.O.P. Sardegna Fruttato insieme all’insalata di asparagi e fragole.
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Alla prossima ricetta!
Un abbraccio
Patrizia
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