‘E Cucuzziell ‘a Scapece – Zucchine alla Scapece

Zucchine alla Scapece
‘E Cucuzziell ‘a Scapece – Zucchine alla Scapece

Un paio di giorni fa vi ho portato, con il magnifico piatto unico “Riso Patate e Cozze”, nella tradizione barese (la Puglia, mia regione di adozione) e questa volta, con le mie papille gustative che vanno in subbuglio, voglio portarvi nella mia amata Campania, con un contorno davvero semplice da realizzare e che potrete servire per accompagnare sia carne che pesce o assaporarlo in tutta la sua magnificenza su delle fettine di pane abbrustolite, come le gustava il mio papà.

Vi starete chiedendo: “si ok… ma di cosa parli?” Tranquilli non me ne sono dimenticata… ecco a voi … ‘e cucuzziell ‘a Scapece!!!

Le prime fonti (per la verità poco attendibili) riportano la paternità di questa ricetta, ad un cuoco latino suicidatosi poco prima della fine del regno di Tiberio, tale Marco Gavio Apicio. Ma fonti più attendibile fanno riferimento alla dominazione Borbonica che hanno lasciato, anche dal punto di vista linguistico, molte tracce della loro presenza.
Infatti il termine “scapece” (uno dei tanti termini in uso a Napoli derivanti dalla dominazione spagnola) deriva appunto dallo spagnolo “escabeche”, termine che in cucina indica qualsiasi cosa condita con il processo di marinatura nell’aceto… come appunto le Zucchine alla Scapece, che altro non sono che un piatto tipico napoletano e, più in generale, della Campania.

E’ uno dei contorni, insieme ai Peperoni in Agro dolce (prestissimo la ricetta), che meglio riesce alla mia mamma. Secondo il mio parere, il segreto della bontà di questa ricetta è racchiuso tutto nel sapore e nel profumo della menta, rigorosamente fresca.

Come spesso accade per le ricette dei contorni, le dosi variano a secondo del consumo che se ne fa; in questo caso potete tranquillamente abbondare essendo una ricetta che, innanzitutto, è consigliabile servire non prima di 12-24 ore dalla preparazione, per gustarla a pieno e dopo si conserva in frigorifero, accuratamente coperta, anche per 3-4 giorni.

Ingredienti:

  • 1 Kg di zucchine
  • 75 gr di aceto di vino bianco (se preferite un gusto meno forte, va benissimo anche quello di mele)
  • 1 spicchio d’aglio
  • mazzetto di menta fresca
  • olio evo per friggere
  • sale q.b.

Prima di dedicarci alle zucchine prepariamo la marinatura.

In una ciotola mettete l’aceto, le foglie di menta e l’aglio pulito e tagliato in quattro; quando avrete fritto tutte le zucchine aggiungete, se lo desiderate, due cucchiai dell’olio di frittura (la mia mamma consiglia così… a voi la scelta).

Passiamo alle zucchine.

Lavate con cura le zucchine, tagliatele a rondelle non troppo sottili e disponetele su di un ampio canovaccio pulito; spolveratele di sale e, se ne avete la possibilità, mettetele al sole per un’oretta ma va bene anche in casa, magari per un tempo maggiore (in modo che perdano l’acqua in eccesso), avendo naturalmente l’accortezza di coprirle.zucchine-scapece-2Trascorso questo tempo, mettete abbondante olio evo in una padella non troppo grande (mia madre lo preferisce all’olio di semi, in quanto in frittura le zucchine tendono ad assorbire molto olio), ma voi naturalmente utilizzate quello che preferite.

Quando l’olio sarà ben caldo, iniziate a friggere (una raccomandazione, friggetene un po’ alla volta, per evitare che l’acqua delle zucchine faccia abbassare la temperatura dell’olio);zucchine-scapece-3Non appena le zucchine saranno dorate secondo i vostri gusti, adagiatele in una insalatiera e versateci su con delicatezza la marinatura.

Lasciate raffreddare bene e mettete in frigo, come vi ho accennato prima, assaporateli non prima di 12 ore, meglio se il giorno dopo… Lo so bene, questa è la parte più difficile!! 😉

Buona Scapece a tutti!!

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Gianna

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