“Tiella” Riso, patate e cozze

La “tiella barese” è un piatto unico (anche chiamata “ris’patateccozz”… si! in un’unica parola… non per niente è un piatto “unico” 😉 ) tipico della tradizione pugliese: lo troviamo nella zona di Bari così come nella provincia di Taranto e nel Salento. Il nome “tiella” -recipiente di creta- deriva dalla parola “pentola”, in cui tradizionalmente si usava preparare questo ed altri piatti.

Ovviamente è una di quelle ricette della tradizione popolare e, come ogni ricetta della tradizione, ogni famiglia ha la sua variante, ma vi assicuro, il sapore resta sempre eccellente.

Anch’io, che sono una felice pugliese d’adozione, seguendo la ricetta della nonna di mio marito Daniele, ho apportate delle piccole varianti, un po’ per gusto ed un po’ per comodità.
Difatti, nella mia ricetta, non troverete negli ingredienti i pomodorini, non utilizzo solo pecorino, le cozze non le ho messe a crudo e, infine, inizio la preparazione con uno strato di patate e non di cipolla come in gran parte delle versioni.
Naturalmente sarei di parte a dire che è sublime, ma vi invito a provare la “mia Tiella” e poi mi direte. 😉

Passiamo a deliziarci con questa magnifica ricetta!!

Ingredienti per quattro persone:

• 1 kg di cozze
• 400 gr di riso arborio o il Roma (comunque riso che non scuoce)
• 6 patate medie
• 2 cipolle medie bianche
• 100 gr di formaggio grattugiato (metà pecorino e metà parmigiano)
• 1 spicchio d’aglio
• 1 ciuffo di prezzemolo,
• olio evo q.b.
• sale q.b.
• pepe q.b.

Innanzitutto pulite accuratamente le cozze eliminando la barbetta e spazzolando i gusci con una retina di acciaio, quindi lasciatele in acqua fresca per una mezz’oretta risciacquandole un paio di volte. Intanto mettete a bagno in acqua fresca il riso, in modo da privarlo dell’amido in eccesso. Stessa cosa vale per le patate, dopo averle pelate e tagliate a fette spesse. A questo punto preparate un trito di aglio e prezzemolo e mettetelo da parte.

Scolate le cozze ed adagiatele in una pentola sufficientemente alta, aggiungendo solo un filo di olio evo, copritele e mettete sul fuoco per pochi minuti (il tempo che si aprano). Passato questo tempo, eliminate il guscio dove non c’è il mollusco.

Ungete la teglia dai bordi alti con dell’olio evo ed iniziate a fare uno strato di patate, uno di cipolle ed il trito di aglio e prezzemolo, salate -non troppo-, pepate, una grattugiata di parmigiano ed un giro di olio evo.
A questo punto disponete le cozze su tutta la superficie, con il mollusco rivolto verso l’alto -nel caso in cui vi dovessero avanzare delle cozze, privatele del guscio ed aggiungetele al composto.

Coprite il tutto con il riso crudo, andando a riempire gli spazi vuoti e riempiendo i gusci. Terminate con un’ ultimo giro di patate e cipolle e con una generosa grattugiata di pecorino, sale, pepe ed olio evo.
Ora è giunto il momento di filtrare il liquido delle cozze che andrete a versare in un angolo della teglia -non fate l’errore di versarlo sopra gli ingredienti- (assicuratevi che che ci sia abbastanza liquido per permettere la cottura della pietanza).

Fatto! Non vi resta che mettere in forno per circa 40 minuti a 200° più 10-15 di minuti di riposo nel forno spento.
Servite questo spettacolo di ricetta, fatta di profumi e sapori di altri tempi, con un buon calice di vino bianco ovviamente pugliese!!
Buona ricetta e alla prossima!!

Due piccoli suggerimenti:
-Gli ultimi 10 minuti di cottura, se le patate dovessero essere già ben dorate, coprite la teglia con della carta d’alluminio;
-Durante la cottura se l’acqua non dovesse essere sufficiente, aggiungetene dell’altra (calda) sciogliendo un pochino di sale

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Gianna

riso, patate e cozze