Risotto al pomodoro e piselli

Risotto-pomodoro-e-piselliNon so a voi ma a me, sopratutto la domenica quando decido di preparare il ragù di carne (non macinata), avanza sempre una certa quantità di sugo e, ovviamente, come avrete bene capito, a casa mia (ma sono certa anche nella vostra cucina) non si butta via nulla.
Allora eccovi una gustosissima ricetta per riciclare il sugo di pomodoro.
Naturalmente, dopo che si è raffreddato, mettetelo in un vasetto di vetro ben coperto e conservatelo in frigorifero fino al momento dell’utilizzo (io lo utilizzo al massimo il terzo giorno).
Il procedimento è molto semplice e non richiede nessuna abilità particolare; con poca fatica e pochi ingredienti, servirete un primo piatto davvero da leccarsi i baffi (anche chi non ce l’ha 😉 )…
Risotto al pomodoro e piselli!!
Lo so molti di voi stanno ritornando indietro nel tempo quando, al refettorio oppure alla mensa universitaria, il riso al sugo altro non era che del riso bollito -delle volte pure scotto- con sopra del sugo, se si era fortunati un pochino di parmigiano o grana.
Ma è risaputo che ci sono modi sbagliati e modi giusti per realizzare le cose e così anche in cucina; con qualche mia dritta, siate certi che nessuno vi dirà: “…sembra quello della mensa!!”
Passiamo alla realizzazione della ricetta.

Ingredienti per quattro persone:

  • 400 gr di sugo di pomodoro (in alternativa della passata di pomodoro)
  • 350 gr di riso che non scuoce
  • 100 gr di piselli surgelati
  • 2 carote medie
  • 1 cipolla piccola bianca
  • 1 lt di brodo vegetale (sale, sedano, carote e cipolla)
  • 1 cucchiaio di panna da cucina
  • 4 cucchiai di parmigiano
  • olio evo q.b.

Prepariamo per prima cosa il brodo vegetale con sedano, carote, cipolla e sale lasciando cuocere il tutto in una capiente pentola con l’acqua, per almeno 1 ora (in alternativa usate un semplice dado o brodo granulare… non è proprio la stessa cosa, ma nessuno vi denuncerà se usate un brodo di dado ogni tanto 😉 ).

Adesso tritate molto finemente una cipolla e fatela appassire in padella, con dell’olio evo, a fiamma molto bassa per qualche minuto; quando la cipolla sarà morbida, ma non bruciata (aggiungete un pochino d’acqua se necessario), unite la carota tagliata a tocchetti non troppo grandi ed i piselli, mescolate e lasciate andare per qualche altro minutino. Unite il riso e lasciatelo tostare, alzando leggermente la fiamma fino a quando i chicchi non risulteranno quasi trasparenti (io lo faccio sfumare con il vino, in quanto ritengo che il pomodoro sia già sufficientemente acido).

Mentre il riso è sul gas (non dimenticate di mescolarlo) eliminate le verdure dal brodo vegetale.
A questo punto unite il sugo di pomodoro al riso, date un’altra bella mescolata ed unite metà del brodo; portate ad ebollizione e poi abbassate la fiamma.

Lasciate che il riso arrivi a cottura, avendo l’accortezza di aggiungere altro brodo caldo se fosse necessario.
A cottura quasi ultimata, a seconda che preferiate un risotto più brodoso o più asciutto, regolatevi per il brodo; comunque fate attenzione alla quantità di liquido che versate: se è troppo, vi ritroverete con un minestrone, se è poco, con un “mappazzone”.

Il risotto è quasi pronto! Unite una noce di burro ed i quattro cucchiai rasi di parmigiano mantecate il tutto e lasciate riposare per qualche minuto.
Servite il vostro capolavoro, orgogliosi di aver certamente preparato un ottimo risotto al pomodoro… in barba alle mense!!
Buona ricetta!!

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Gianna

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