Finalmente sono arrivati i miei adorati e tanto attesi “Friarelli”, da non confondere, mi raccomando, con i “broccoli friar-i-elli” (con la i!!), altra verdura tipica della cucina campana (che sono in sostanza le cime di rapa, quelle che ho anche usato nella preparazione della “pizza piena“).
Sono certa che molti di voi sanno di cosa sto parlando, ma per chi non lo sapesse, i Friarelli (detti anche Friggitelli) sono dei piccoli peperoni, stretti e lunghi, di un bel colore verde (ogni tanto qualcuno diventa rosso) dal gusto piuttosto dolce, comunque assolutamente non piccante, tipici della cucina campana e dell’Italia centro-meridionale, da non confondere con altri tipi di peperoni.
Il nome “friggitelli” proviene dal fatto che, tradizionalmente, vengono semplicemente fritti in padella con l’olio; la tradizione vuole che debbano essere gustati con le mani, prendendoli dal picciolo (magari abbinati a delle patate fritte o semplicemente lessate) o usati come contorno.
I miei friggitelli non potevano essere un semplice contorno… ora vi racconto!!
Ormai i mie primi “friarelli” di questa estate erano pronti, ma per la cena ci voleva ancora un po’ di tempo… erano li che ci chiamavano per essere gustati: ovviamente il mio palato (e non solo il mio) non ha resistito al loro richiamo, così ho aperto la dispensa, ho preso una piadina (è sempre comodo averne qualcuna in casa) ed ecco che ho dato vita ad un saporitissimo antipastino.
Non dovete far altro che mettere in forno la piadina (io prediligo quella dell’Artigianpiada) per qualche minuto su di una teglia rivestita con carta forno e, una volta riscaldata per bene, adagiarci sopra i friggitelli.
Un piccolo consiglio: mettete anche qualche cucchiaiata di olio di cottura dei peperoni.
Per quanto riguarda la preparazione dei friggitelli è davvero semplice:
innanzitutto dovete lavarli bene sotto l’acqua corrente ed asciugarli, cuoceteli in una ampia padella anti-aderente con olio evo, inizialmente a fiamma media e dopo averli girati un paio di volte, abbassate la fiamma e copriteli con un coperchio. A metà cottura lavate, asciugate e tagliate a spicchi qualche pomodorino ben maturo, aggiungete del sale, mescolate con delicatezza il tutto, ricoprite con il coperchio e lasciate cuocere ancora per 15 minuti circa sempre a fiamma bassa.
Inutile dirvi che il connubio è stato perfetto e sicuramente da ripetere.
Da buona campana non mi resta che augurare… “friarelli” per tutti!!
Qualche dritta.
I friggitelli si prestano alla realizzazione di tante altre ricette: per condire la pasta, sulla pizza, nelle frittate, cucinati con alcuni tipi di carne come il coniglio, nei panini, ripieni di tonno al forno o anche crudi tagliati a rondelle in insalata.
Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
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Gianna
Piadina con peperoni