Ragu’ di coniglio vecchia ricetta della tradizione

Ragù di coniglio vecchia ricetta della tradizione.

Ricetta rubata ad una amica tanti, tanti anni fa e chissà da dove arrivava…certo allora la carne di coniglio si usava molto più di adesso poi ce ne siamo dimenticati. Il Ministero delle politiche agricole alimentari ci tira le orecchie e oggi ce lo ricorda. Mi viene in mente che secoli fa preparavo un ragù di coniglio, vecchia ricetta della tradizione e quindi mi tuffo nel mio archivio segreto di ricette, di quelle che stanno li, dimenticate da anni e ci vuole la maschera antigas per non essere intossicati dalla polvere smossa, ma guai ad eliminarle. Prima o poi vengono buone ed infatti ecco arrivato il poi, quindi  mi metto subito all’opera. Questo ragù è molto delicato, molto adatto a condire della pasta fresca, tagliatelle o pappardelle, che si arricchirà in questo sugo profumato. Lo apprezzeranno tutti, anche i bambini a cui le carni bianche dal sapore delicato piacciono molto.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gCarne di coniglio (già pulito, senza le ossa)
  • cucchiaiPolpa di pomodoro
  • 1Carota
  • 1Gambo di sedano
  • 1Scalogno
  • 1 spicchioAglio
  • 1Prezzemolo
  • foglieBasilico
  • bicchieriVino bianco secco
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

  1. La vecchia ricetta originale prevedeva la rosolatura del coniglio a pezzi e la cottura della carne nell’intingolo. Con il sugo si condivano le tagliatelle e il coniglio si serviva come secondo. Io ho modificato la ricetta e ho messo la carne nel ragù.

  2. Tagliate a fettine e poi a pezzetti il coniglio in modo da ottenere dei cubettini di carne adatti al ragù. Vi sconsiglio di tritare la carne in un mixer.

  3. Pulite e lavate tutte le verdure. Tritatele, compresi il basilico e il prezzemolo, non troppo finemente

  4. Rosolate la carne in olio evo abbondante e quando è ben dorata toglietela dalla pentola e conservatela a parte. Nel sughetto ottenuto fate appassire tutte le verdure per qualche minuto poi aggiungete il vino bianco, fate evaporare e unite poca salsa di pomodoro.

  5. Rimettete la carne nel sugo, salate e terminate la cottura del ragù di coniglio coperto e a fuoco lento.

  6. Quando condite la pasta aggiungete una generosa grattata di pepe e un filo di olio evo.

Ragù di coniglio

Potete conservare il ragù qualche giorno in frigorifero. Se vi serve conservarlo più a lungo congelatelo.

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