Code di gambero in crosta su composta di clementine al rosmarino

Code di gambero in crosta su composta di clementine al rosmarino

Oggi vedremo un secondo piatto per la Vigilia di Natale, code di gambero in crosta di pane con composta di clementine al rosmarino. Sentir nominare la parola composta in un piatto di pesce può sembrare strano, ma in questo caso, la composta ha un’anima di rosmarino e curry che ne smorzano il dolce e che e si sposano perfettamente con le code di gambero e la loro croccante panatura.

Un piatto diverso, ricercato, buonissimo, semplice e abbastanza veloce da preparare. Un secondo chic e di grande effetto visivo, perfetto per le festività e le grandi occasioni….un piatto per stupire…

Vediamo la ricetta….

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni4 persone

Per le code in crosta

  • 8Gamberi
  • 2 fettePancarrè bianco (senza crosta)
  • 2Uova
  • q.s.olio per frittura
  • 1 pizzicoSale fino
  • 1 pizzicoPepe (facoltativo)

Per la composta

  • Clementine (medie)
  • 3 cucchiaiZucchero
  • 80 gBurro
  • 2 ramettiRosmarino
  • teaspoonCurry (in polvere)
  • 1 pizzicoSale fino
  • 1 cucchiainoAmido di mais (maizena)

  1. Per prima cosa occupatevi della composta. Sbucciate le clementine e ricavatene gli spicchi.

    In una padella antiaderente fate sciogliere il burro, unite lo zucchero e mescolate per farlo sciogliere. Unite anche le clementine, gli aghi di rosmarino e continuate a cuocere a fuoco moderato, per circa 20 minuti, mescolando frequentemente. A questo punto lo zucchero si sarà  sarà completamente sciolto e amalgamato con il burro e il succo rilasciato dalle clementine.

    Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare la composta poi, tenete da parte un paio di spicchi di clementina e con un frullatore a immersione riducete il resto in crema incorporando anche il curry. Qualora la composta risultasse troppo liquida aggiungete un cucchiaino di amido di mais e mescolate per amalgamare.

  2. Nel frattempo che la composta si raffredda iniziate a preparare l’occorrente per la panatura. Tagliate a pezzetti le fette di pancarrè e depositatele in una teglia con carta da forno sul fondo. Scaldate il forno a 100°C e fate tostare il pane per 2-3 minuti. Sfornate, trasferite il pane in un mixer e tritatelo senza ridurlo in polvere. La consistenza dovrà essere fine ma “briociolosa”. Mettete la panatura in un piatto e tenete da parte.

    In un altro piatto sbattete bene le uova con un pizzico di sale e a piacere, se lo gradite, in pizzico di pepe nero.

    Infine pulite i gamberi. Eliminate prima la testa, poi le zampette e il carapace lasciando però intatta la parte finale della coda in modo che, in fase di frittura, possiate tirarla su con le mani e immergere nell’olio bollente solamente la parte panata.

    Incidete il dorso del gambero con un coltellino affilato ed eliminate con delicatezza l’intestino interno tirandolo via con le dita o aiutandovi con uno stuzzicadenti.

  3. Ora potete iniziare a panare e friggere. Vi consiglio di preparare a portata di mano un vassoio con della carta paglia o carta assorbente sul quale depositare le codem che andranno fritte singolarmente, man mano che sono pronte.

    Scaldate in un pentolino abbondante olio di semi. Tenendo i gamberi per la codina, che dovrà rimanere pulita senza panatura)  passateli nell’uovo e poi nel pane. Uno alla volta intingeteli nell’olio bollente, sempre tenendo fuori la coda. Per evitare di bruciarvi, potete tenere la coda con delle pinze da cucina. Lasciate scolare i gamberi sulla carta assorbente e poi componete i piatti mettendo sul fondo un abbondante cucchiaio di composta, due code di gambero a persona e rifinendo con le clementine rimaste integre.

Note

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