L’aglio nero si ottiene da un processo di fermentazione dell’aglio ed è originario della Corea (2004) dove poi si è diffuso in tutto il mondo.
I suoi soffici spicchi hanno il colore scuro dell’inchiostro.
Sono morbidi e hanno un sapore più dolce e rotondo dell’aglio bianco, con sentori di melassa, caramello, frutta e fumo.
L’aglio nero, o black garlic (black allium), viene prodotto lasciandolo fermentare ad una temperatura e a un’umidità controllata per 30 giorni.
Tutto questo senza aggiunta di additivi o conservanti.
Viene poi lasciato ossidare in una stanza per altri 45 giorni.
Attraverso questo processo gli spicchi si ammorbidiscono e si anneriscono, dandogli tutti i pro dell’aglio e togliendo la parte negativa quali la difficile digeribilità e i problemi che ci crea all’alito.
Ora ti chiederai dove puoi comprarlo ?
Non è ancora molto conosciuto in Italia, ma lo si può trovare nei negozi di primizie, alla Metro o puoi chiedere al tuo verduriere di fiducia di procurartelo.
Non te ne pentirai !
Il suo costo è più alto del classico aglio fresco e si aggira sui 2.50 euro a testa d’aglio.
Prima di scrivere questo articolo ho provato l’aglio nero in diverse preparazioni tra cui:
cipolle caramellate all’aglio nero da mettere sulla pizza Bonci ( ..da WOW…)
baccalà mantecato con aglio nero… da svenimento…..
ma la ricetta di cui ora non posso fare più a meno è il burro salato all’aglio nero, che da oggi non mancherà MAI nel nostro frigo !
Posso dirlo ? Evviva l’aglio che non ci fa puzzare l’alito !!! 😀
PS: Sembra che secondo studi condotti in Giappone, aumenterebbe la forza fisica riducendo l’affaticamento e aiuterebbe a guarire più velocemente dal raffreddore… quindi, perchè non cercarlo ???? 😀