Un vecchio adagio popolare recita: “ogni giorno fa la luna, ogni giorno se ne impara una!”. Oggi, pertanto, vi propongo, cari amici, una ricetta non solo estremamente economica, ma davvero insolita: la pelle di baccalà fritta. Sì, non preoccupatevi, avete letto bene. Ho mangiato per la prima volta questa originalissima tapa all’interno del famoso mercato della Boqueria a Barcellona (sotto vi posto la foto) e mi é tornato subito alla mente che mia nonna sosteneva che fritta é buona anche una ciabatta. Beh, ho pensato di vedere se anche voi, come me, sarete curiosi di assaggiare la pelle di baccalà fritta. Si dice sempre che del maiale non si butta via niente, ma anche il baccalà non scherza da questo punto di vista… 😉
INGREDIENTI:
pelle di baccalà
olio di girasole q.b.
sale fino
Immagino che quasi tutti voi vi starete domandando dove reperire la pelle di baccalà. La risposta é semplicissima: acquistate come vostro solito un bel trancio di baccalà sotto sale e lasciatelo in ammollo in acqua fredda per tre giorni, cambiandola almeno ogni 24 ore. Noterete che la pelle reidratata inizierà a scollarsi: sarà sufficiente quindi tirarla delicatamente per dividerela dalla polpa sottostante. Asciugate bene la pelle di baccalà, tamponandola con la carta da cucina, e con forbici ben affilate tagliatela a strisce larghe circa 2 cm. Ponete nel forno caldo a 150 gradi la pelle di baccalà fino a quando risulterà ben asciutta (eviterete così schizzi molto pericolosi nella successiva frittura). Scaldate poi l’olio di girasole in una padellina e friggete le strisce di pelle di baccalà in olio profondo per circa 1 minuto: diventerà croccantissima. Salate leggermente e gustatela immediatamente perchè tende poi a diventare molliccia. Io a casa ho accompagnato la pelle di baccalà fritta con salsa di soia e il connubio mi é piaciuto molto. Che ne dite? Vi piace?
E per chi vuole cucinare anche il resto del filetto di baccalà in modo gustoso e originale, non mancate di dare un’occhiata anche a queste ottime ricette, cliccando filetto di baccalà al forno con patate oppure baccalà all’abruzzese e per antipasto crostini di crema di baccalà
