PACCHERI DI GRAGNANO ALL’ASTICE

imageAmiche, pensate già alle feste? Oppure intendete stupire il vostro amore con una super speciale cena romantica per qualsiasi altra occasione importante nel vostro rapporto di coppia? Bene!!  Vi propongo oggi una ricetta veloce e di sicuro successo: i paccheri di Gragnano all’astice. Inutile dire che si tratta a tutti gli effetti di uno scenografico piatto unico, perché per un dopo cena altrettanto gustoso non bisogna appesantirsi troppo… Quindi abbinate come dolce delle semplici fragole in purezza ed un buon vino con tante bollicine 😉

P.S. Proprio perché si tratta di una ricetta di coppia, eccezionalmente la dose degli ingredienti è per due persone, invece che per quattro come di consueto.

INGREDIENTI:

200 gr. di paccheri di Gragnano trafilati al bronzo

due astici vivi di circa 1,4 kg. l’uno

500 gr. di pomodori pendolini

uno spiccio d’aglio

olio evo q.b.

Innanzitutto acquistate dal vostro rivenditore di fiducia gli astici (potete ordinarli qualche giorno prima per essere così sicure del loro peso…) rigorosamente vivi. Utilizzare infatti quelli precotti già congelati, che trovate al supermercato, non gioverebbe né al vostro portafoglio né alla riuscita del piatto: non si tratta infatti di una ricetta economica, ma essendo destinata ad occasioni speciali non la preparerete di certo tutti i giorni.

Una volta a casa, preparate la base del sugo, facendo rosolare in una capiente casseruola lo spicchio d’aglio in un poco di olio evo.

Unite quindi i pomodori pendolini lavati e tagliati in quattro spicchi, saltando velocemente il tutto.

Prendete l’astice e ponetelo su un tagliere: con un grosso coltello tipo mannaia, separate di netto con un colpo secco la coda dalla testa: é questo il sistema più sicuro per non fare soffrire il crostaceo (a differenza della bollitura o del congelamento). L’operazione richiede un certo sangue freddo, quindi vi consiglio di chiedere di farlo direttamente al vostro pescivendolo.

Ora eliminate, con un cucchiaino, dalla testa la sacca di colore verdastro ed il filo nero dell’intestino.

Tagliate poi la coda a fettine di circa due centimetri ed unitela ai pomodorini, insieme alle due teste. Quanto alle chele, rompetele con un batticarne per potere poi estrarne la polpa con le apposite forchette, e unitele al sugo. Per chi non avesse ancora gli strumenti adatti, Vi consiglio di acquistare cliccando su link queste speciali forchettine per crostacei della WMF: funzionali e raffinate, danno sicuramente un tocco  di eleganza alla vostra tavola per gustare al meglio ogni tipo di astice o aragosta.

Cuocete quindi il tutto coperto per circa cinque minuti. Portate a bollore l’acqua leggermente salata e cuocete i paccheri di Gragnano al dente. Scolateli e fateli saltare nel tegame con il sugo: il gioco é fatto.

Mi raccomando presentate i vostri paccheri all’astice in un grande piatto da portata, in grado di valorizzare al meglio la bellezza ed i colori della ricetta. E adesso all you need is love…

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Pubblicato da IlMioSegretoInCucina

Un pò pazza nella vita, sognatrice in amore, buongustaia a tavola ma soprattutto cuoca per divertimento in cucina!

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