OLIVE FRITTE ALL’ASCOLANA

image
Olive fritte all’ascolana, con ripieno tradizionale di carni miste.

Belle, vero, le mie olive fritte all’ascolana?  Pensare che anch’io sono riuscita a cucinare questa delizia ancora mi riempie di gioia. Non che sia un impresa facile preparare le olive fritte all’ascolana, ma di certo non impossibile! Gli ingredienti segreti qui sono tanti: pazienza (ci vuole un sacco di tempo!), sopportazione (del male che vi farà il pollice a forza di disossare le olive!), precisione (dobbiamo pur sempre richiuderle le olive…). Ma L’ingrediente più segreto di tutti questa volta non è da aggiungere ma da togliere. Vi spiego il perchè: invitata ad un matrimonio ad Ascoli Piceno ho assaggiato le olive fritte più buone di sempre. A fine serata, complice l’atmosfera rilassata e festante, ho incontrato lo chef che era in sala per raccogliere i commenti degli sposi. Beh, non ci crederete, ma alla domanda su cosa avesse di segreto la sua ricetta delle olive fritte all’ascolana, mi ha risposto che le preparava senza la carne di pollo. Il risultato é davvero ottimo, d’altro canto lui è un maestro di riferimento nel settore. Quindi da allora anche per me è bandita la carne di pollo! State certe che il risultato ripagherà le vostre fatiche e soprattutto vi farà sentire orgogliose del vostro piccolo capolavoro, come lo sono io!

INGREDIENTI:

500 gr. di olive verdi in salamoia, tenere, del tipo ascolano

Un trito di cipolla, sedano e carota in pari quantità (circa 150 gr. in tutto)

350 gr. di carne di maiale magra a fettine

350 gr. di carne di manzo magra a fettine

olio evo

1/2 bicchiere di vino bianco

2 uova

150 gr. di parmigiano reggiano grattuggiato

noce moscata

1/2 cucchiaino da caffè di  scorza di limone biologico grattuggiata

Pepe nero q.b.

100 gr. di farina 0

200 gr. di pangrattato

Olio di arachidi per friggere

Rosolate in olio evo il trito di cipolla, sedano e carota. Dividetelo ora in due diverse padelle antiaderenti dove cuocerete la carne di maiale in una e di manzo nell’altra. Sfumare solo la carne di maiale con il vino bianco. Ora con un coltellino, piccolo e bel affilato, denocciolate l’oliva partendo dalla sua sommità, facendo attenzione a non romperne la polpa (procedete come fareste per sbucciare una mela lasciando intatta la buccia) e poi sciacquate le olive in abbondante acqua (diversamente vi verranno veramente salate!). Quando la carne è fredda, passatela al tritacarne (che è di certo meglio delle lame del mixer, anche se un pò più laborioso: d’altro canto la ricetta non è veloce e quindi è meglio rispettare tutti i passaggi, senza scorciatoie!!). Poi unite alla carne un uovo, il grana grattuggiato, una grattatina di noce moscata, la scorza del limone grattuggiata e il pepe q.b.

Mescolate bene l’impasto che metterete al centro dell’oliva, ricomponendone sommariamente la forma (chiaramente risulterà più grossa dell’originale, in quanto il ripieno apparirà anche all’esterno). Quando avrete riempito tutte le olive, passate ognuna di queste nella farina, poi nell’uovo sbattuto e da ultimo nel pangrattato.

Ora siete pronte per friggere (in olio di semi) i vostri capolavori ed i complimenti saranno certamente meritati!

Dimenticavo… Le olive così preparate possono essere tranquillamente congelate. In questo caso tuffatele direttamente in padella, senza scongelare.

P.S. Se vi siete scoraggiate per la lunghezza della preparazione ed avete gettato la spugna, non rassegnatevi a mangiare quelle del supermercato. Fate come ho fatto io la prima volta. Ho diviso la ricetta per fasi: il primo giorno ho denocciolato le olive, il secondo ho preparato l’impasto e le ho farcite, il terzo giorno le ho impanate, fritte e mangiate!!

E con le olive fritte all’ascolana é d’obbligo servire la crema fritta, una vera prelibatezza da intenditori… Scoprite la ricetta cliccando /cremini-fritti/

image

Pubblicato da IlMioSegretoInCucina

Un pò pazza nella vita, sognatrice in amore, buongustaia a tavola ma soprattutto cuoca per divertimento in cucina!

2 Risposte a “OLIVE FRITTE ALL’ASCOLANA”

  1. Complimenti per questa prova culinaria davvero difficile…avendo mio padre che abita ad Ascoli Piceno mi vizio e quando vado trovarlo faccio scorta…chissà che un giorno nn ci provi anche io!! 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.