Sarde agli agrumi

Oggi è venerdì e, come da tradizione, cuciniamo pesce. Un pesce economico e che si raccomanda sempre più di mangiare: pesce azzurro. Andremo a preparare le sarde agli agrumi, che cuoceremo nel succo di arancia e limone e cospargeremo di erbe aromatiche.

Una raccomandazione: le sarde, come anche le acciughe (tendiamo spesso a confonderle e a pensare che siano lo stesso pesce, ma in realtà appartengono a due famiglie differenti), non vanno mai consumate crude, se non prima abbattute di temperatura. Possono essere, infatti, contaminate da larve di Anisakis, che solo il congelamento o la cottura sono in grado di eliminare la possibilità di un’infezione gastrointestinale. Quindi quando pensate di marinare nel limone o nell’aceto sia le acciughe che le sarde, fatelo solo dopo aver abbattuto o tenuto in congelatore per qualche giorno il pesce.

Sarde agli agrumi
Sarde agli agrumi

Ingredienti per 4 persone

  • 600 gr. di sarde pulite e spinate
  • 2 arance
  • 2 limoni
  • olio evo
  • sale e pepe
  • basilico
  • salvia
  • rosmarino
  • prezzemolo

Preparazione

Come prima cosa con la buccia di 1 limone e 1 arancia prepariamo le zeste e, per fare questo, vi rimando alla mia ricetta Gnocchetti con capesante dove spiego come farle.

Spremiamo poi sia i limoni che le arance e versiamo in una padella il succo.

Mettiamo la padella sul fuoco e quando il succo comincia a bollire, adagiamoci le sarde pulite, spinate, lavate ed asciugate con carta da cucina. Aggiungiamo sopra le zeste, l’olio, il sale e il pepe e, a fuoco alto, lasciamo cuocere 5 minuti il pesce in modo che si ritiri il sughetto.

Nel frattempo prepariamo un trito con basilico, salvia, rosmarino e prezzemolo.

Appena le sarde saranno cotte cospargiamole col trito di erbe aromatiche.

Il piatto è tutto qua, facile e veloce. Le sarde agli agrumi sono pronte e sarete stupiti da come questi sapori e profumi leghino insieme perfettamente.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.