Sarde ripiene con finocchi

Oggi vedremo le sarde ripiene con finocchi, un modo diverso di farcirle dalle Sarde ripiene ,che vi ho già presentato. I sapori sono quelli della Sicilia perché utilizzeremo l’uvetta, pinoli e, se non proprio il finocchietto, tipico di questa regione, il finocchio.

La sarda è un pesce azzurro, è economica e si presta a varie preparazioni; tutti validi motivi per consumarla con una certa frequenza.

La ricetta di oggi prevede una cottura al forno che rende questo piatto particolarmente sano e leggero, ancora di più se accompagnato da un’insalatina, come ho fatto io.

Sarde ripiene con finocchi
Sarde ripiene con finocchi

Ingredienti per 4 persone

  • 32 sarde spinate (senza lisca)
  • 1 piccola cipolla
  • 2 acciughe sott’olio
  • 1 finocchio
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 4 cucchiai di pinoli
  • 4 cucchiai di uvetta
  • 80 gr. di pecorino

Preparazione

Prepariamo il ripieno.

Tagliamo in quattro il finocchio. Puliamolo, laviamolo e affettiamo molto sottilmente ogni spicchio.

Rosoliamo in una padella con l’olio la cipolla tritata con i filetti di acciughe sott’olio. Aggiungiamo quindi il finocchio e dopo qualche minuto un goccio d’acqua, sale, pepe e lasciamo cuocere piano piano, a fiamma bassa, per circa 30 minuti fino a che risulteranno belli morbidi.

A questo punto spolverizziamo con 1 cucchiaio di pangrattato e mescoliamoci 4 cucchiai di pinoli. Cuociamo ancora 5 minuti poi spegniamo il fuoco e aspettiamo che si raffreddi.

Una volta che il composto sarà tiepido amalgamiamoci 4 cucchiai di uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida, e il formaggio pecorino grattugiato.

Non ci resta che farcire le sarde.

Foderiamo una teglia con carta forno, versiamo un goccio d’olio e stendiamoci 16 sarde appoggiandole dalla parte della pelle. Poniamo un cucchiaio di ripieno su ognuna che ricopriremo con un’altra sarda con la pelle rivolta verso l’alto.

Irroriamo con un filo d’olio e inforniamo in forno preriscaldato a 180° per 15/20 minuti.

Sforniamo, portiamo in tavola e serviamo con una bella insalatina fresca.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.