Pesche sciroppate

Le pesche sciroppate sono una conserva molto semplice da fare. Se seguirai tutte le indicazioni potrai gustare questo meraviglioso frutto estivo per tutto l’inverno. Si possono consumare in purezza oppure abbinandole a dolci o per la decorazione di crostate e torte.
Scorri per scoprire la ricetta!

pesche sciroppate
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le pesche sciroppate

  • 1.2 kgpesche Percoche
  • 600 mlacqua
  • 200 gzucchero

Strumenti

  • 3 Vasetti da 500 g
  • 2 Canovaccio
  • Coltello
  • Tagliere
  • 2 Pentole

Come fare le pesche sciroppate

  1. Per preparare le pesche sciroppate, per prima cosa occupati della sterilizzazione dei vasetti.

  2. Personalmente seguo le istruzioni del ministero della salute.

    Ti faccio un piccolo riassunto, puoi procedere in due modi: puoi sottoporre vasetti e tappi ad un accurato lavaggio in lavastoviglie ad alta temperatura, avendo cura di farli scolare su un canovaccio pulito; oppure puoi mettere i vasetti in forno a 100°C per 10 minuti, poi, a forno spento, inserire anche i tappi e far raffreddare completamente in forno chiuso.

  3. Lava per bene le pesche. In una pentola porta a bollore dell’acqua, quindi immergi le pesche intere per 1 minuto.

    Prelevale e raffreddale sotto un getto di acqua fredda.

  4. Così la buccia se ne andrà molto facilmente semplicemente tirandola con le dita.

  5. Taglia la pesca in 2 o in 4 (o anche a pezzetti) elimina il nocciolo e ripulisci la parte vicina ad esso. Alla fine dovrai ottenere 1 Kg di pesche.

  6. Inserisci le pesche all’interno dei vasetti, pressandole per bene ma senza romperle.

  7. Prepara lo sciroppo: in una pentola versa l’acqua, lo zucchero e cuoci. Mescola per far sciogliere lo zucchero e da momento in cui prende bollore calcola tre minuti.

  8. Versa lo sciroppo bollente sulle pesche, lascia qualche centimetro libero dal bordo, questo spazio di testa servirà per creare il vuoto durante la pastorizzazione.

  9. Adesso procedi con la pastorizzazione: metti sul fondo di una pentola alta e stretta un canovaccio, inserisci i vasetti e fai passare tra loro un altro strofinaccio in modo che durante la bollitura non si muovano.

    Copri i vasetti con acqua fredda, chiudi la pentola con un coperchio e porta a bollore. I tempi di bollitura variano in base all’altitudine del tuo luogo di residenza.

    Da 0 a 305 mslm durata trattamento 20 min

    Da 305 a 915 mslm durata trattamento 25 min

    Da 915 a 1829 mslm durata trattamento 30 min

    Superiore a 1829 mslm durata trattamento 35 min.

    Spegni il fornello e lascia raffreddare completamente i vasetti, a temperatura ambiente, all’interno dell’acqua.

    La pastorizzazione è andata a buon fine se il tappo risulta concavo, ovvero ripiegato verso l’interno del vasetto (questo perchè durante la pastorizzazione si crea il vuoto) e se toccato non fa “clik clak”.

Consigli

  1. Durante la pastorizzazione, le pesche perdono parte del loro volume e tenderanno a salire, è del tutto normale. Per evitare questo puoi pensare di inserire dei presselli all’interno dei vasetti.

  2. Puoi usare qualsiasi tipo di pesca tranne le pesche noci perchè di partenza sono già molto dolci e inoltre in cottura tendono a disfarsi.

  3. Puoi aromatizzare lo sciroppo con spezie come vaniglia e cannella.

Conservazione

  1. Si conserva in un luogo asciutto e al riparo da fonti di luce e calore per 6 mesi.

  2. Quando andrai ad aprire il vasetto ricorda di ispezionarlo nuovamente verificando che non ci sia stata perdita del vuoto.

  3. Una volta aperto il vasetto, le pesche vanno conservate in frigo e consumate entro una settimana al massimo.

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