Confettura di prugne

La confettura di prugne è una ricetta molto versatile perchè oltre a poterla gustare in purezza si può utilizzare per farcire crostate e dolci in generale. Molta gente chiama questa ricetta marmellata di prugne, in realtà è una confettura, perchè la marmellata si fa solo ed esclusivamente con gli agrumi. E’ una guerra che sto combattendo da un po’ e quando posso ribadisco il concetto. E’ molto semplice da realizzare, bastano pochi semplici ingredienti per ottenere un risultato perfetto!
Scorri per scoprire la ricetta!

confettura di prugne
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la confettura di prugne

  • 1 kgprugne (nere denocciolate)
  • 350 gzucchero
  • succo di un limone

Strumenti

  • Coltello
  • Tagliere
  • 2 Vasetti da 350 g
  • Pentola
  • Cucchiaio di legno
  • Piatto
  • Termometro (facoltativo)
  • Frullatore / Mixer (facoltativo)
  • Passaverdure (facoltativo)

Come fare la confettura di prugne

  1. Per preparare la confettura di prugne, per prima cosa occupati delle prugne.

  2. Lavale molto bene, asciugale, tagliale a metà e privale del nocciolo.

  3. In una pentola metti le prugne, il succo di un limone, e lo zucchero. Cuoci per circa 35-40 minuti, mescolando di tanto in tanto.

    Una volata che la temperatura ha raggiunto i 108°C spegni il fornello.

    Se non hai a disposizione un termometro, fai la prova del piattino per verificare il grado di cottura: versa un cucchiaino di confettura su un piattino, fai raffreddare e ruota il piattino, se la confettura rimane ben salda e non è liquida vuol dire che è pronta, in caso contrario prolunga la cottura di 10 minuti alla volta e fai la prova ogni volta.

  4. Se ti piace la confettura a pezzettoni puoi procedere con l’invasatura, altrimenti passa la confettura con un passaverdura o con un frullatore ad immersione, per renderla più liscia e vellutata.

  5. Distribuisci la confettura nei vasetti precedentemente sterilizzati (se non sai come fare puoi ascoltare il podcast sulle conserve) e chiudi con i tappi, preferibilmente nuovi.

  6. Non ti resta che pastorizzare i vasetti. Io seguo sempre le procedure indicate dal ministero della salute.

  7. Metti sul fondo di una pentola alta e stretta un canovaccio, inserisci i vasetti e fai passare tra loro un altro strofinaccio in modo che durante la bollitura non si muovano.

    Copri i vasetti con acqua fredda, chiudi la pentola con un coperchio e porta a bollore. I tempi di bollitura variano in base all’altitudine del tuo luogo di residenza.

    Da 0 a 305 mslm durata trattamento 20 min

    Da 305 a 915 mslm durata trattamento 25 min

    Da 915 a 1829 mslm durata trattamento 30 min

    Superiore a 1829 mslm durata trattamento 35 min.

    Spegni il fornello e lascia raffreddare completamente i vasetti, a temperatura ambiente, all’interno dell’acqua.

  8. La pastorizzazione è andata a buon fine se il tappo risulta concavo, ovvero ripiegato verso l’interno del vasetto (questo perchè durante la pastorizzazione si crea il vuoto) e se toccato non fa “clik clak”.

  9. Puoi anche evitare di pastorizzare la confettura ma il tempo di conservazione si abbasserà a 3 mesi.

Conservazione

  1. Si conserva in un luogo asciutto e al riparo da fonti di luce e calore per 1 anno, facendo la pastorizzazione.

  2. Quando andrai ad aprire il vasetto ricorda di ispezionarlo nuovamente verificando che non ci sia stata la perdita del vuoto.

  3. Una volta aperto il vasetto, la confettura va conservata in frigo e consumata entro una settimana al massimo.

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