Liquore di ciliegie, cherry

Il liquore di ciliegie è forse uno dei liquori, un brandy, più famosi del mondo: è conosciuto anche come cherry, da non confondere con lo sherry, che è invece un vino liquoroso spagnolo. Il liquore di ciliegie è semplicissimo da preparare, ha solo dei tempi di riposo molto lunghi.
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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo60 Giorni
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni600-700 ml di liquore
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il liquore di ciliegie

  • 500 gciliegie ben mature (con nocciolo e peduncolo)
  • 250 gZucchero
  • 100 mlAcqua
  • 1stecca di cannella (oppure 1 cucchiaino di cannella in polvere)
  • 2chiodi di garofano
  • 250 mlAlcool a 95° per liquori

Strumenti

  • Contenitore
  • Canovaccio
  • Colino a maglie strette o garza
  • Imbuto
  • Bottiglia di vetro
  • Mestolo

Come fare il liquore di ciliegie

  1. Per preparare il liquore di ciliegie come prima lava molto bene le ciliegie, elimina ogni impurità (foglioline o quant’altro) e asciugale con un panno asciutto. Taglia un po’ il peduncolo se è troppo lungo, ne basta 1 cm.

  2. In un pentolino versa l’acqua, aggiungi la cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano e, mescolando, porta a ebollizione. Questa operazione serve per far sciogliere lo zucchero. In seguito, fai raffreddare completamente questo sciroppo di zucchero.

  3. In un contenitore capiente, con una buona chiusura, metti le ciliegie, versa sopra l’alcool a 95° e lo sciroppo di zucchero. Mescola velocemente e tappa il contenitore.

  4. Questo composto deve riposare per 60 giorni, ma ricorda di agitare il contenitore almeno una volta al giorno.

  5. Il 61° giorno filtra il tutto (usando un colino a maglie strette o della garza adatta per il contatto con gli alimenti) e imbottiglia.

  6. Il tuo liquore di ciliegie è pronto, ma è bene farlo riposare in bottiglia per altri 30 giorni prima di gustarlo, preferibilmente freddo, da solo o su gelati e creme.

Conservazione

  1. Non c’è un limite di conservazione, anzi più invecchiano e più sono buoni.

4,3 / 5
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