Polpo “ugghiuto”

Condivido con voi questa ricetta, quella del polpo “ugghiuto” ovvero bollito. E’ una preparazione molto semplice, lo so. Ma volevo condividere con voi un momento di “pescata” fatta con gli amici qualche giorno fa…è vero che siamo in autunno, ma in realtà qui al sud sembra sia ancora primavera! La bontà di questo piatto dipende dalla freschezza del polpo, per questo quando il polpo è buono e fresco si mangia semplicemente bollito, e semmai con una spruzzata di limone.e un filo d’olio.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 20-25 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 3 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • Polpo fresco 500 g
  • Limone 1
  • Sale q.b.

Preparazione

    1. Prendete una pentola e riempitela d’acqua per metà;
    2. Non appena l’acqua giunge a bollitura, aggiungete un cucchiaino di sale e mezzo limone spremuto;
    3. Immergete a questo punto il polpo avendo cura di immergerlo tre volte prima di lasciarlo alla sua cottura (trucco dei pescatori). Questa tripla immersione serve a conferirgli la tipica arricciatura dei tentacoli;
    4. Lasciare in ammollo a fuoco medio per circa 20-25 minuti. Per assicurarvi che sia cotto affondate una forchetta nella testa, se penetra facilmente il polpo è cotto.
    5. Scolatelo e impiattatelo con un goccio d’olio, limone e magari accompagnato da un’insalata.

Note per la cottura

Il tempo di cottura del polpo è relativo e dipende dal suo peso. In media fino a 500 g sono sufficienti 20-25 minuti, ma dipende dalla consistenza del polpo stesso.

I polpi più sono piccoli e più sono morbidi, quindi superando i 700 g vi consiglio di farlo ad insalata o addirittura arrostito.

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