Per questo classico piatto freddo e veloce da preparare ho scelto gli gnocchetti sardi.
La loro forma dà già l’idea di freschezza e raccoglie bene le parti del condimento.
Questo formato di pasta regge inoltre bene la cottura e non dà l’effetto di collosità.
Strumenti
- 320 grammi di gnocchetti sardi
- 1 Scatola di tonno da 80 g.
- 4 Cucchiai di mais in scatola.
- 4 Cucchiai di sottaceti/sott’olio tritati finemente.
- 1 Cucchiaio di capperi (sott’aceto o dissalati).
- 10 Olive verdi in salamoia denocciolate e tritate.
- 10 Olive nere in salamoia denocciolate e tritate.
- 2 Cucchiai di maionese.
- 1 Cucchiaino di sale (nell’acqua di bollitura della pasta).
- 2 Cucchiai di parmigiano ( preferibilmente in scaglie ma va bene anche grattugiato).
Preparazione
Cuocere la pasta in acqua bollente salata per circa 10 minuti, mescolandola di tanto in tanto. Si abbia cura di scegliere una pentola abbastanza capiente per evitare che gli gnocchetti si incollino per via dell’amico rilasciato.
Nel frattempo porre in una insalatiera gli ingredienti miscelandoli bene ed amalgamandoli infine con la maionese.
Ultimato il tempo di cottura della pasta, scolarla e raffreddarla passandola sotto un getto di acqua fredda girandola nello scolapasta per uniformare la temperatura di raffreddamento.
Versare infine gli gnocchetti nell’insalatiera e mescolarli bene.
Porre il preparato così ottenuto in frigorifero per almeno 4 ore, coprendo il contenitore con della pellicola per alimenti per evitare che la pasta si asciughi.
Prima di servire, ben fredda, mescolare di nuovo.
Nel frattempo porre in una insalatiera gli ingredienti miscelandoli bene ed amalgamandoli infine con la maionese.
Ultimato il tempo di cottura della pasta, scolarla e raffreddarla passandola sotto un getto di acqua fredda girandola nello scolapasta per uniformare la temperatura di raffreddamento.
Versare infine gli gnocchetti nell’insalatiera e mescolarli bene.
Porre il preparato così ottenuto in frigorifero per almeno 4 ore, coprendo il contenitore con della pellicola per alimenti per evitare che la pasta si asciughi.
Prima di servire, ben fredda, mescolare di nuovo.
A differenza dell’insalata di riso, quella di pasta necessita di un tempo di riposo minore poiché la pasta assorbe prima del riso il condimento risultando da subito ben amalgamata.
Indipendentemente dal formato, la pasta tende a scuocere di più per questo preferisco formati di pasta corta e non bucata (penne, mezze maniche…) che, seppur ideali per tale preparazione, risultano alla fine collosi.