Scaccia con la ricotta e la cipolla

Scaccia con la ricotta e la cipolla

Scaccia con la ricotta e la cipolla, un tipico rustico degli Iblei. La scaccia con la ricotta e la cipolla è composta da una sfoglia di pasta di grano duro croccante all’esterno ma soffice e sottilissima all’interno, ripiegata a mano, ripiena di ricotta vaccina Iblea, cipolla di Giarratana e olio extra vergine di oliva dei Monti Iblei.
La scaccia con la ricotta e la cipolla è una variante della tradizionale Scaccia Ragusana ma oggi vi parlo della versione Modicana rigorosamente senza lievito.
Quella Modicana a differenza della scaccia Ragusana, si impasta senza lievito (ma non è proibito metterlo) e viene ripiegata in maniera diversa. In alcuni paesini del Ragusano viene chiamata anche “vota vota“. Il procedimento è lo stesso della scaccia con il pomodoro e la cipolla.
Visto il periodo, per il condimento di questa scaccia utilizzerò la cipolla di Giarratana, tipica di Agosto nella nostra provincia di Ragusa.
Una scaccia DOC, insomma per gusto e sapore. L’impasto della scaccia non contiene lievito, quindi potrete scegliere se stendere a mano la sfoglia o utilizzare la macchinetta per stendere la pasta.

Scacce con la ricotta
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per l’impasto delle scacce

  • 500 gfarina di grano duro
  • 220 mlacqua
  • 1 pizzicosale
  • Mezzo cucchiaiostrutto
  • 1 cucchiaiosucco di limone

Ingredienti per il ripieno delle scacce

  • 1cipolla di Giarratana (15)
  • 400 gricotta vaccina
  • 150 gformaggio grattugiato caciocavallo

Strumenti

  • 1 Mattarello
  • 1 Spianatoia
  • 1 Teglia
  • 1 Carta forno

Come preparare la scaccia con la ricotta e la cipolla

  1. Disponete la farina a fontana sul vostro piano di lavoro e fate un buchetto al centro. Unite l’acqua dove avrete sciolto il sale, aggiungete il succo del limone e impastate. Bucherellate con le dita l’impasto e unite l’olio e la sugna. Impastate fino ad ottenere un composto morbido e liscio (aggiungere un po’ d’ acqua o di farina all’occorrenza, se l’impasto dovesse risultare troppo solido o liquido).

  2. Con l’impasto fate un panetto e e lasciatelo riposare per qualche minuto ( circa 30) e dedicatevi al condimento.

  3. In una padella versate 5 cucchiai di olio di oliva, fate scaldare e unite la cipolla affettata sottilmente. Fate rosolare e coprite la padella con il coperchio. Cuocete la cipolla fino a farla stufare, se serve unite mezzo bicchiere di acqua.

  4. Riprendere la pasta, dividerla in tre panetti e iniziate a stenderla in una sfoglia rettangolare sottile, con l’aiuto del mattarello. Spolverate il vostro piano di lavoro con un po’ di farina.

  5. Non appena avrete steso la sfoglia dello spessore giusto, copritela con la ricotta (non troppa, altrimenti scapperà da tutte le parti) lasciando qualche centimetro dai bordi. Unite la cipolla ed una spolverata di formaggio grattugiato.

  6. Richiudete la sfoglia a portafoglio. Prima da un lato e poi dall’altro. Poi ancora ripiegate su un lato. Richiudete i bordi esterni con il tipico bordino. (rieficu) Comprimete leggermente con le mani, spennellatale con l’olio evo. Bucherellate le scacce con i rebbi delle forchette.

  7. Sistemate le scacce con la ricotta e la cipolla a 2 cm una dall’altra in una teglia con carta forno o antiaderente.

  8. Informate a 220° per 30 minuti, finché non saranno ben dorate in superficie.

  9. Sfornatele e fatele intiepidire ricoperte da un canovaccio. Poi servitele tagliate in tre pezzi. Sono ottime appena sfornate, fredde e anche riscaldate .

Consigli pratici.

Se non avete a disposizione le cipolle di Giarratana andranno bene anche due cipolle di tipo bianche.

Utilizzate la ricotta vaccina de giorno precedente come fareste per il ripieno dei ravioli di ricotta o della “nfigghiulata”.

4,7 / 5
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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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