Gelo di anguria ricetta siciliana

Gelo di Anguria - Mellone

Il gelo di anguria ricetta siciliana: o gelo di “mellone” come si chiama nel Palermitano è una variante del gelo di limone, il dolce al cucchiaio fresco e leggero, tipicamente estivo. Il gelo si ottiene dal succo di anguria, zucchero e amido di mais. Si tratta di una dolce al cucchiaio molto amato in in Sicilia, legato alle celebrazioni per commemorare la patrona della città di Palermo, Santa Rosalia. Del gelo di anguria, ne esistono diverse varianti, al succo di anguria si abbinano di frequente i fiori di gelsomino, la cannella o il cioccolato.


La preparazione del gelo di anguria, detto anche gelo di mellone, ( per i Palermitani) non richiede a differenza del gelo di limone o di cannella di tempi lunghi ma è molto semplice e

veloce da preparare
  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il gelo di anguria

  • 1 lSucco di Anguria (circa 750 grammi di polpa)
  • 90 gAmido di mais (maizena)
  • 100 gZucchero semolato
  • Cannella in polvere
  • 25Gelsomino (Fiori)

Come preparare il gelo di anguria

  1. Gelo di anguria

    Per iniziare la preparazione del vostro gelo di anguria ricetta siciliana, dovete partire dal frutto. Dovrete innanzitutto eliminare tutta la buccia ed i semi interni dell’anguria.

  2. Gelo di anguria

    Tagliate l’anguria a dadini, frullatela in un mixer o un robot da cucina.

  3. gelo di anguria

    Filtratela con un passino così da ottenere solo il succo. Dovrebbe risultare un litro. (per l’intera dose)

  4. Se avete la possibilità di raccogliere dei fiori di gelsomino e avete optato per questa variante, lasciateli almeno per un ora in infusione nel succo di anguria. Riponeteli in frigorifero coperti da un foglio di pellicola.

  5. gelo di anguria

    Utilizzate per la preparazione del vostro gelo di anguria, possibilmente una pentola di alluminio. Versate sul fondo lo zucchero e unite l’amido di mais, setacciato. Mescolate con un cucchiaio di legno.

  6. gelo di anguria

    Versate un bicchiere di succo di anguria filtrato all’interno della pentola, a fuco spento e iniziate a mescolare. Versate a mano mano il resto del succo di anguria.

  7. gelo di anguria

    Una volta mescolati gli ingredienti, trasferite il gelo sul fuoco e portate dolcemente a bollore. Fate addensare per circa 6-8 minuti, continuano a mescolare con un cucchiaio sempre dallo stesso verso.

  8. gelo di anguria

    Aggiungere quindi la cannella a fuoco spento. Continuate a mescolare così che questo ultimo ingrediente si incorpori perfettamente agli altri. Lasciate, quindi, il composto del gelo di anguria da parte a freddare per un minuto.

  9. Gelo di Anguria - Mellone

    Trasferite il gelo di anguria in piccole coppette che utilizzerete poi per servire il vostro dolce. Mettete in frigorifero a riposare per circa 4 ore così che si addensi.

  10. Buon appetito, Barbara.

Consigli utili

Il gelo di anguria si conserva per qualche giorno al massimo in frigorifero coperto con della pellicola trasparente.

Questo dolce si chiama anche gelo di melone o mellone nella zona del Palermitano ma non dovete farvi ingannare dal termine perché si usa sempre l’anguria!

Prima di versare il vostro gelo di anguria nelle coppette, bagnatele per evitare che il gelo si attacchi e sia così più facile capovolgerlo sul piatto da portata

Questo dolcetto fresco e leggero si conserva per massimo 1-2 giorni in frigorifero, ben coperto dalla pellicola trasparente a contatto.

Sconsiglio la congelazione in freezer per non alterarne la consistenza.

Non aggiungete gocce di cioccolato nella crema perchè essendo calda andrebbero a sciogliersi e rovinare il gelo di melone.

 

Aggiungete sempre l’amido di mais nel liquido freddo e non caldo altrimenti si formeranno grumi.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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