Il petto di pollo ai funghi è un secondo piatto semplice e buono, perfetto per una cena leggera (una porzione apporta circa 240 calorie).
La ricetta è come sempre molto facile da realizzare e può essere preparata in pochissimo tempo. Il pollo verrà bello cremoso e molto saporito.
A noi di casa monelli piacciono molto i funghi, mi piace usarli nelle diverse ricette che preparo, inoltre mio marito ama andare per i boschi a cercarli e sta trasmettendo questa passione anche ai nostri bambini, specialmente il grande che non si crea il problema di alzarsi all’alba pur di seguire il papà. L’unico inconveniente è che ho dovuto usare dei funghi surgelati, perché come si sa il periodo di maggior produzione di funghi è l’autunno.
La ricetta originale è del blog Imparando cucinando (ecco il link http://imparandocucinando.blogspot.it/), io ho solo utilizzato dell’olio extravergine invece del burro e il brodo vegetale fatto in casa al posto del dado.

Petto di pollo ai funghi
INGREDIENTI (per 2 persone):
- 250 grammi di petto di pollo,
- 200 grammi di funghi misti surgelati,
- olio extravergine d’oliva,
- sale,
- pepe,
- vino bianco,
- 1 bicchiere di brodo vegetale.
PROCEDIMENTO:
Tagliare il petto di pollo a pezzetti e passarli nella farina.
In una padella antiaderente far scaldare un poco di olio extravergine d’oliva, unire il pollo e farlo dorare leggermente girandolo per far cuocere bene tutti i lati.
Unire i funghi surgelati, continuare a cuocere finché non si saranno ammorbiditi.
Sfumare con una tazzina di vino bianco e lasciare evaporare.
Regolare di sale e pepe.
Infine unire un bicchiere di brodo vegetale, io ho usato del brodo fatto in casa, ma potete usare anche un dado (in questo caso utilizzate poco sale perché il dado è già abbastanza salato).
Far asciugare un poco il sughetto che si è formato e servire caldo.
Buon appetito da casa monelli!
Altre ricette a base di pollo:
sovracosce di pollo con funghi cotto in padella,
straccetti di pollo meditteranei,
pollo al forno con patate e pomodori,
bocconcini di pollo pomodorini ed olive,