Oggi prepariamo il burro vegetale fatto in casa, lo possiamo utilizzare al posto del solito burro, per fare dolci poco dolci, come biscotti, torte, crostate, gelati, ma si può aggiungere anche nei frullati di frutta o verdura per aumentarne la nota energetica e proteica. Un prodotto che rispecchia l’alimentazione sana, naturale – olistica. Pensate che ha più grassi buoni e fibre del burro di arachidi fatto in casa. Comunque sia, sono entrambi ricchi di proprietà benefiche, contengono acidi grassi monoinsaturi (= grassi buoni e naturali) indispensabili per mantenere in salute le cellule di tutto il nostro organismo, per il giusto equilibrio ormonale e per la salute del sistema cardiovascolare. Ormai, tutti sappiamo quanto è importante la preziosa Vitamina E per il nostro corpo, con i suoi benefici ci da la possibilità di restare giovani e in forma più a lungo, parallelamente a questo dobbiamo sapere che il burro di mandorle contiene un pienone di questa vitamina E, più di 24 grammi x 100 g di prodotto (che copre il 120% della dose giornaliera raccomandata RDA), oltre a calcio (32%RDA), fosforo (73%RDA), potassio (16% RDA), magnesio (100% RDA), niacina (21%RDA), riboflavina o Vit. B2 (77%RDA), folati (14% RDA), zinco (34% RDA)
Ingredienti
Strumenti
Preparazione burro di mandorle
Per fare il burro di mandorle, si può scegliere di farlo con mandorle tostate oppure no, con mandorle con la pellicina marrone oppure no. Naturalmente per ogni versione cambia il colore del burro ottenuto, oltre che le proprietà del prodotto finito (in fondo vi lascio alcune righe a riguardo). Inoltre, nel caso si preferisca tostare le mandorle, è consigliabile non superare la temperatura di 180°C.
Adesso possiamo iniziare la preparazione del burro vegetale
Dopo aver tostato le mandorle per 15 minuti a 180° (oppure potete utilizzarle crude), mettetele nel boccale di un robot da cucina (bimby o altro abbastanza potente), quindi iniziare a frullare. Aumentare la velocità. Le mandorle man mano si trasformeranno in un composto sabbioso, poi sempre più appiccicoso.
A questo punto con la spatola riportare tutto sul fondo del boccale, poi continuare a frullare.
Bisogna lavorarci per ottenere un bel burro di mandorle liscio e corposo. Frullare e spatolare finché le mandorle iniziano a sprigionare il loro prezioso olio.
Continuare finché olio e sfarinato di mandorle creano un composto liscio.
A questo punto, trasferire il burro di mandorle, in un vaso di vetro con coperchio ermetico.
Si conserva in frigo per 6 mesi
Burro di mandorla antinfiammatorio per l’intestino
Confermato da uno studio condotto in Hospital Nuova Delhi, che il burro di mandorle è in grado di migliorare l’equilibrio degli zuccheri e dei grassi nel sangue in soli sei mesi. Per questo è adatto anche per diabetici, oltre che per chi soffre di colesterolo. Ma la notizia che forse non tutti conoscono, è che il burro di mandorle, è una reale fonte di prebiotici, che stimola la produzione di butirrato (=acido grasso benefico per colon e intestino, viene prodotto dai batteri intestinali, durante la fermentazione delle fibre alimentari. Grazie alle sue elevate proprietà antinfiammatorie, l’acido butirrico viene usato per trattare : celiachia, colite ulcerosa, morbo di crohn e altre malattie croniche intestinali).
Usi in cucina
Il burro o margarina di mandorle è molto versatile, gustoso spalmato sul pane o fette biscottate, soprattutto a colazione (anche dietetica) per una carica energetica. Inoltre può essere aggiunto negli impasti delle torte da credenza, alle quali trasmette morbidezza e sapore ineguagliabile. Stesso discorso per gli impasti dei muffin. E se provate a sostituire il solito burro con il burro di mandorle, per realizzare la vostra frolla per crostata o biscotti, sentirete che bontà e che particolarità avranno le vostre ricette. Infine potete utilizzare il vostro delizioso burro di mandorle per preparare un gelato super cremoso e golosissimo. In una giornata di caldo afoso, se arrivano degli ospiti improvvisi, provate a mettere in un frullatore il burro di mandorle (1 cucchiaio a persona) + latte vegetale (150 g a persona) + ghiaccio (in abbondanza), vi chiederanno tutti il bis. Ma questa è solo la base per fare un frullato gustoso, aggiungete frutta o verdura a vostro piacere, per creare frullati incredibilmente freschi, dissetanti, proteici, energetici e pieni di salute. Per adattarli alla stagione invernale eliminiamo soltanto il ghiaccio e si trasformeranno in bevande perfette per il periodo
Il burro di mandorle fa ingrassare ?
Nonostante sia calorico, il burro di mandorle non si può dire che faccia ingrassare, è molto meno calorico di qualsiasi olio. 1 cucchiaio di questo composto goloso, proteico, nutriente e energetico, è in grado di farci sentire appagati e sazi, evitandoci il problema dei picchi di fame durante la giornata. Quindi mangiare burro di mandorle ogni giorno si può, è la quantità da regolare, per il resto non può farci altro che bene alla salute. Sarebbe una buona abitudine consumarne ogni giorno (quantità parsimoniosa).
Mandorle meglio con la pellicina o senza?
Nella pellicina marrone delle mandorle, si trovano molte sostanze nutritive, antiossidanti e antinfiammatorie, come i famosi tannini (preziosi per contrastare l’infiammazione del tratto intestinale), acidi fenolici (importanti per contrastare il grasso nel fegato) e flavonoidi (in grado di contrastare possibili malattie degenerative, disturbi cardiovascolari e cancro), per cui sarebbe un vero peccato escluderle dalla nostra porzione di mandorle giornaliera. Pertanto, il consiglio è quello di consumare mandorle con la pellicina
Perché i tannini fanno bene all’organismo?
I tannini sono delle sostanze cicatrizzanti che apportano benefici soprattutto al livello intestinale, dove vengono trasformati dalla flora batterica, cosicché iniziano a svolgere una possibile azione astringente, antinfiammatoria, antiossidante, antibatterica e antidiarroica. Possono risolvere blandi sanguinamenti dell’apparato gastrointestinale, emorroidi interne, gastroenterite e ulcere, I vegetali ricchi di tannini sono quelli più aspri e amari come tè, caffè, melograno, mela, uva rossa, frutti di bosco, cachi, cioccolato fondente, carciofi, noci, mandorle e cannella.
Valori nutrizionali del burro di mandorle
Il Burro di Mandorle non contiene colesterolo e fa parte dei grassi da condimento, è molto calorico ma meno di qualsiasi olio, per questo va consumato in piccole dosi (5 – 10 grammi). Le kcal provengono in sequenza da : grassi soprattutto monoinsaturi (buoni), proteine e carboidrati. Contiene elevate quantità di fibre
I nutrizionisti lo consigliano nelle diete di ogni genere, naturalmente in caso di obesità è particolarmente necessario controllarne la quantità e seguire i consigli del proprio medico.
Controindicazioni
Il burro di mandorle non ha controindicazioni evidenti. Può essere consumato da celiaci, intolleranti al lattosio, vegani e vegetariani.
Valori nutrizionali burro di mandorle :
Kcal 595
Carboidrati 20 g
Grassi 48 g (saturi 3,90 g / monoinsaturi 32,30 g/ polinsaturi 12 g/
Proteine 22 g
Colesterolo 0
Fibre 10,40 g
Conservazione del burro di mandorla
Il burro di mandorla fatto in casa (quindi senza conservanti ne additivi), si può conservare in frigorifero per 6 mesi
Il burro di mandorla acquistato (quindi contenente conservanti) ha una durata di circa 2 anni. Una volta aperto si conserva in frigo per 3 mesi
Mandorle tostate o crude
Le mandorle si possono consumare sia crude che tostate, ma bisogna sapere che crude conservano intatte tutte le proprietà benefiche, ma sono meno digeribili, tostate potrebbero sprigionare sostanze tossiche. Allora in base a tutto questo è bene sapere che la tostatura se fatta a temperatura bassa (120° – 180°) le proprietà delle mandorle rimangono inalterate e il profilo tossico non si sprigiona.
Dosi variate per porzioni
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