Le pettole pugliesi, piccole frittelle di pasta lievitata, delle frittelle che si possono servire dolci o salate, con lo zucchero o anche con il miele, semplici o da farcire in tanti modi, utilizzando sempre la stessa base.
Durante le feste natalizie le pettole vengono preparate in tutta la Puglia, la tradizione varia in base al luogo, si preparano per la Vigilia di Natale, ma anche per Santa Cecilia o per l’Immacolata, per poi essere servite come aperitivo, antipasto o per accompagnare un secondo piatto, o per finire invece un pasto e trasformarsi in dolce.
Un’antica tradizione che non può mancare, il loro profumo accompagna le feste natalizie dall’inizio alla fine.
Le pettole appena fritte risultano dorate, asciutte, dalla crosticina gustosa e croccante, ma con il loro interno sofficissimo, il consiglio è quello di mangiarle appena preparate per poterle gustare al meglio.
Ingredienti
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500 g Farina
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400 ml Acqua
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2 g Lievito di birra fresco
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10 g Sale
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500 ml Olio di semi di arachide
Preparazione
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Versate la farina e il lievito nella planetaria, versate l’acqua poca alla volta, iniziate a lavorare l’impasto e aggiungete l’acqua man mano che verrà assorbita.
Una volta che l’impasto inizierà ad incordarsi aggiungete il sale, continuate a lavorare l’impasto, alla fine risulterà liscio, omogeneo e un po’ appiccicoso vista l’alta idratazione.
Versatelo in una ciotola, copritelo con pellicola trasparente e tenetelo al caldo fino a raddoppiare di volume, utilizzando poco lievito la lievitazione è piuttosto lunga, 7/8 ore circa, se avete fretta potete velocizzare aggiungendo più lievito.
Una volta che il vostro impasto sarà lievitato, scaldate l’olio, preparate anche una ciotola con un po’ di acqua.
Potete versare le pettole nell’olio bagnando due cucchiai nell’acqua fra una e l’altra oppure potete bagnarvi le mani e farle a mano (io le ho preparate a mano).
Versatele nell’olio caldo e scolatele una volta che risulteranno perfettamente dorate, mettetele su carta assorbente in modo da perdere l’olio in eccesso.Potete servirle come antipasto, o durante il pasto, ma anche semplicemente durante una serata in compagnia di amici o parenti davanti al camino, servitele semplici, o farcite a vostro piacimento, ma se siete golosi, allora zucchero o miele andranno benissimo.
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