Ma torniamo indietro nel tempo.. Tutto iniziò da un concorso, dopo una giornata trascorsa alla scuola Cast Alimenti, per l’evento Pasticcere con Massari per Brita dove c’è stato proposto di preparare una torta con l’acqua Brita da far assaggiare al Maestro che poi avrebbe scelto un vincitore, il premio in questione era un Master di pasticceria a scelta fra quelli tenuti dal maestro Massari.
Ovviamente colgo la sfida al volo, con non poca “ansia da prestazione” visto che poi ad assaggiarla era NON UN ma IL PASTICCERE.
Poi ci pensi per giorni, fai varie prove fino a quando arriva il momento di consegnare la famosa torta, quella che tu pensi che non vincerà mai… ma devi comunque consegnare.
Dopo un po’ di attesa e tante autocritiche per non aver fatto a mio parere del mio meglio, questo perchè in questi casi ci si sente sotto pressione o forse si pretende anche troppo da noi stessi (nel mio caso ad esempio) comunque arriva la mail che mai mi saresti aspettata..
Ho vinto il concorso, il Maestro aveva scelto la mia torta, poi subito a realizzare che avrei fatto un corso di pasticceria con lui, addirittura a mia scelta, la scelta cade sulla pasta sfoglia, una delle cose più complesse della pasticceria che mi ha sempre affascinata.
Foto di gruppo scattata da Cast Alimenti
Master sulla pasta sfoglia con il Maestro Iginio Massari
Cosa significa fare un Master di pasticceria per una food blogger?
Non sono del settore, non ho esperienza in merito se non da autodidatta quindi vado li con magari un po’ più di ansia di una persona già qualificata con una pasticceria alle spalle, ma con tanta passione, quella non è qualificabile.
Partecipare ad un qualunque corso di formazione è sempre un momento di crescita anche solo personale, tante cose che metti in un cassetto, ma non un cassetto da chiudere a chiave, un cassetto che se sei una food blogger tieni aperto per poterlo raccontare.
Se poi si parla di un corso con un Grande Maestro il tutto diventa ancora più importante, la Cast Alimenti è una bellissima scuola con solo Maestri validi e tutto è molto funzionale e studiato nel dettaglio in modo da far sentire chiunque a proprio agio.
In questi tre giorni di Master il Maestro Massari ha lavorato con un’altro Grande Maestro, il campione del mondo del cioccolato Davide Comaschi, una persona che ancora non avevo visto lavorare e che ho avuto modo di veder lavorare con tanta passione e precisione in ogni dettaglio.
Come si è svolto il corso sulla pasta sfoglia?
Il corso è iniziato con una buona parte di teoria molto interessante, dove durante la lettura il Maestro si soffermava spesso per aggiungere pillole e dettagli di esperienza da raccontarci, una lezione che non puoi che ascoltare cercando di non perderti neanche una virgola e prendendo appunti per ogni consiglio non menzionato sul materiale che ci è stato fornito.
Finita la teoria siamo stati divisi in coppie e ogni coppia aveva la possibilità di scegliere che pasta sfoglia voleva realizzare e che tipo di ricetta preparare con quella sfoglia.
Ovviamente durante queste scelte da alcuni di noi “strampalate” non potevano che arrivare i commenti disperati del Maestro, anche se spesso bastava il suo sguardo per capire cosa pensava, ma lui impassibile ha accontentato anche le strane richieste in modo da non arrivare a vedere solo i risultati finali “perfetti” ma anche gli errori con tanto di spiegazione sul perchè quella era una cosa sbagliata.
La prima giornata è finita velocemente come se fosse passata solo un’ora e invece tra i racconti del maestro, la pasta sfoglia preparata in tanti modi diversi, fra un break e l’altro e la pausa pranzo.. siamo arrivati alle 17 in un attimo, con tanta voglia che arrivasse subito il giorno dopo.
La mattina dopo con tanta voglia di iniziare, altra pasta sfoglia da preparare e ricette da ideare, ma la cosa si fa ancora più interessante perchè è arrivato anche il momento di mettere qualcosa in forno e finalmente assaggiare, anche questa oltre ad essere una parte piacevole è parte importantissima di formazione, questo perchè avendo preparato anche alcuni tipi di sfoglia in modo errato abbiamo potuto capire gli errori fatti.
Il Maestro ci aveva spiegato e fatto un esempio di “pasta sfoglia vetrosa” ma anche spiegando la cosa nel migliore dei modi niente si può arrivare a capire meglio che al momento dell’assaggio, quindi appunto oltre ad essere parte piacevole del corso, l’assaggio è parte fondamentale e formativa, questo ti fa capire la differenza fra assaggiare e mangiare.
Il terzo e ultimo giorno si è svolto più o meno come il secondo, fra preparazioni varie e assaggi, è stato un corso molto intenso durante il quale ho preso appunti su ogni dettaglio cercando di non farmi sfuggire niente.
Durante questo corso ho avuto la possibilità di conoscere tante belle persone, in modo particolare la mia amica Marlene, con la quale ho legato subito, senza niente togliere ad altri con i quali magari non c’è stato modo di chiacchierare a lungo.
Fra tanti assaggi durante queste giornate, la cosa che mi ha colpito di più è stata la torta diplomatica, quella che posso chiamare la perfezione assoluta e che sicuramente sarà la mia prima sfida.
In queste tre intense giornate oltre alla parte formativa non potevano mancare le barzellette e i racconti del Maestro Massari che raccontava con tanta naturalezza fra una sfoglia e l’altra.
Nessun libro al mondo può raccontare ciò che si può imparare durante un corso dal vivo con un Grande Maestro, come disse un compagno di corso.. Non posso che terminare dicendo: Il Maestro è un enciclopedia vivente, credo che questa frase racconti tutta la stima nei suoi confronti, un uomo che è un vero libro ricco di risposte per qualunque domanda, ma ricco di risposte date con tanta passione.
Le Assistenti del Maestro
Fausto che non può mancare..
I Maestri Comaschi e Massari con Vittorio Santoro, direttore Cast Alimenti
Un grazie a Brita per l’occasione e un grazie al maestro Massari per questa bellissima esperienza.
Come tutte le cose belle siamo arrivati alla fine, quale sarà la prossima avventura?
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