Culurgiones fritti, i culurgiones, solitamente portati a tavola come primo piatto, ma ottimi anche fritti o alla griglia, oggi vi presento la versione fritta.
I culurgiones, per chi non li conoscesse sono ravioli tipici sardi a base di patate e pecorino, ricetta sarda, più precisamente ogliastrina.
Questi ravioli sembrano essere nati a Ulassai, dove come formaggio si utilizza quello chiamato “viscidu“, difficile da trovare ovunque, questo viene appunto sostituito con del pecorino fresco, ovviamente io ho collaudato la ricetta anche con quello semistagionato e sono sempre e comunque ottimi.
I culurgiones, si distinguono dagli altri ravioli per la loro chiusura a spiga, fatta rigorosamente a mano, solitamente conosciuti come dicevo prima come primo piatto, bianchi e conditi con solo formaggio grattugiato e per chi non li ama bianchi un sugo di pomodoro semplice.
Se volete stupire, provate la versione dei culurgiones fritti, perfetti per un aperitivo, o una serata apericena fra amici, andranno a ruba
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni100 pezzi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la sfoglia
- 500 gFarina di grano duro
- 250 mlAcqua
- 30 mlOlio extravergine d’oliva
- 8 gSale
Per il ripieno
- 1.500 gPatate
- 100 gPecorino fresco (o 50 g di semistagionato)
- 100 mlOlio extravergine d’oliva
- 1Cipolla (piccola)
- 2 spicchiAglio
- 10 foglieMenta
- q.b.Sale
Per la cottura
- 500 kgOlio di semi di arachide
Preparazione
Lavate accuratamente le patate e cuocetele in abbondante acqua con il sale necessario per 40 minuti circa, controllate la cottura con una forchetta.
Una volta cotte, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate.
Tritate finemente la cipolla (potete anche non metterla) versatela in una padella antiaderente con l’olio e due spicchi d’aglio interi schiacciati.
Rosolate il tutto a fiamma dolce e aggiungetelo alle patate schiacciate.
Tritate le foglie di menta, il numero di foglie è approssimativo, dipende dalla misura e dai gusti, versate anche quelle nelle patate.
A questo punto non resta che aggiungere il pecorino, i culurgiones originali si preparano con il formaggio “viscidu” questo però non è semplice da trovare e si può sostituire con del pecorino fresco, se si utilizza il pecorino semistagionato perchè non si ha a disposizione quello fresco, meglio mettere metà dose, essendo molto più saporito, poi basterà controllare e aggiungere a limite in base ai gusti
Mescolate bene le patate con gli ingredienti preparati e aggiustate di sale se necessario.Versate la farina nella planetaria o in una ciotola se impastate a mano, aggiungete il sale e l’acqua a filo man mano che lavorate l’impasto.
Aggiungete anche l’olio e continuate a lavorarlo, le dosi dell’acqua possono variare leggermente in base alla farina utilizzata.
Il vostro impasto è pronto, tagliatene una parte e coprite il restante con la ciotola capovolta a campana.Ora preparate la sfoglia per i culurgiones, dovrete ottenere dei dischi di sfoglia sottili, se avete una sfogliatrice è sicuramente più comodo, in caso contrario si può utilizzare il mattarello.
Quindi, tirate la sfoglia, tagliate dei dischi con un coppapasta o un bicchiere, come misura va bene il diametro di un semplice bicchiere.
Mettete un po’ di ripieno su un disco di sfoglia, o preparatene alcuni, il ripieno dovrete metterlo solo su una parte in modo da poter piegare la sfoglia ottenendo una mezzaluna.Ora chiudete i culurgiones pizzicando la pasta con le dita per ottenere la spiga.
Trovate il video all’interno della ricetta dei culurgiones classici cliccando “QUI“.Proseguite fino ad ultimare gli ingredienti, poggiando i culurgiones su vassoi infarinati.
Versate l’olio in una padella capiente, una volta caldo iniziate a friggere i culurgiones, quando risulteranno dorati saranno cotti, scolateli e adagiateli su carta assorbente in modo da perdere l’olio in eccesso.Vi consiglio di friggere i culurgiones solo quando dovrete portarli a tavola, sono ottimi caldi, considerando che per cuocerli ci vogliono solo pochi secondi, meglio al momento.
Se non dovete friggere tutti i culurgiones, potete cuocere i restanti come primo piatto o congelarli e cuocerli in un secondo momento.