Lo spezzatino di manzo alla provenzale è un secondo piatto rustico, corposo, ideale da preparare con i primi freddi, ottimo da servire con il riso semplicemente bollito in modo da ottenere un piatto unico ricco e completo. Prima di preparare la ricetta, che ho trovato tra le pagine di un giornale (Facile con gusto), mi sono documentata un po’, come faccio sempre, per capire le origini del piatto. Ho trovato un’infinità di versioni diverse ma tutte accomunate dall’utilizzo della carne di manzo, delle cipolle, di qualche cucchiaio di passata di pomodoro e dalla cottura lunga. Rispetto alla ricetta proposta dal giornale, nella preparazione dello spezzatino di manzo alla provenzale originale ci sono differenze sostanziali: la marinatura della carne nel vino rosso con le spezie (non l’uso della birra), l’aggiunta delle erbette provenzali e mancano i peperoni (le verdure lo accompagnano ma a parte). Però ve lo racconto dopo, così se volete potete scegliere come procedere. Intanto vediamo come preparare questa versione dello spezzatino di manzo alla provenzale.
Ingredienti
- 500 gmanzo (per spezzatino)
- 250 gpolpa di pomodoro
- 160 mlbirra chiara
- 150 gcipolla
- 200 gpeperoni
- 30 golive nere
- q.b.basilico
- q.b.sale
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
Preparazione
Tagliare la carne a piccoli cubetti. Lavare i peperoni, asciugarli e tagliarli a cubetti o a listarelle. Pelare la cipolla e affettarla sottilmente. Trasferire le verdure nella slow cooker.
In una padella scaldare l’olio, aggiungere la carne e lasciarla rosolare bene poi trasferirla all’interno della slow cooker. Aggiungere la birra, il pomodoro e il basilico. Regolare di sale, mescolare delicatamente poi coprire e avviare la slow cooker su HIGH per 4 ore e 30. Dieci minuti prima del termine della cottura aggiungere le olive nere.
Al termine della cottura la slow cooker manterrà in caldo lo spezzatino per sei ore.
Note
Lo spezzatino di manzo alla provenzale, in realtà stufato provenzale si realizza solitamente con la carne di manzo ma non è insolito trovare ricette preparate con montone, cinghiale, toro e addirittura con il polpo per una variante di mare. La carne viene tagliata a cubetti e messa a marinare con vino rosso, carote, pomodoro, aglio, talvolta pancetta affumicata, olive nere, pepe, alloro e assolutamente le erbette provenzali (un mix di basilico, santoreggia, timo e maggiorana). Alcune ricette prevedono anche l’aggiunta delle spezie (cannella, zenzero e buccia d’arancia). Si lascia tutto in frigo per 24 ore controllando che la carne sia ben coperta dalla marinatura. Per cuocere la carne si utilizza la daubière un apposito contenitore di terracotta con coperchio e si lascia andare a fuoco molto basso per almeno cinque ore. Il piatto si accompagna con le classiche patate, con delle verdure o con il riso.
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