La torta marocchino è un dolce da credenza a strati, perfetta per iniziare la giornata col piede giusto. Non c’è niente di più piacevole al mattino che il profumo del caffè per dare una spinta al risveglio e la torta marocchino è il giusto accompagnamento del cappuccino o del semplice caffè e latte. Perché torta marocchino? Chi lo sa. Forse perché i suoi strati ricordano il bicerin torinese (o marocchino). Va bene tanto che importa il nome. Ciò che conta è che è buonissima! Provatela!
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Poiché la ricetta richiede alcuni passaggi fondamentali è bene leggerla con attenzione. E’ pure molto importante seguire le indicazioni per la cottura o potreste trovarvi con tre strati slegati.
Preriscaldare il forno a 180 °C.
Nella ciotola della planetaria lavorare le uova con lo zucchero fino a che non saranno chiare e spumose. Continuando a lavorare aggiungere 125 grammi di yogurt e l’olio di riso (o un altro olio di semi a vostra scelta). Unire anche il cucchiaino di estratto di vaniglia. Setacciare la farina con il lievito (e la vanillina se utilizzate la bustina) e aggiungerla al composto di uova incorporandola delicatamente con le fruste a minima velocità o con una spatola. Pesare il composto ottenuto e dividerlo in tre ciotole in parti uguali. In una ciotola aggiungere il latte (o la bevanda vegetale) e i tre cucchiai di cacao e mescolare bene. Nell’altra aggiungere la tazzina di caffè e incorporarlo bene all’impasto e all’ultima ciotola aggiungere i 50 grammi di yogurt rimasto. Foderare uno stampo da 26 centimetri con la carta forno (se preferite potete utilizzare uno staccante o potete farlo voi in casa) e versare sul fondo l’impasto al cacao. Livellare bene e cuocere nel forno caldo per 15 minuti. Estrarre la tortiera e versare all’interno l’impasto al caffè. Livellare bene e cuocere per 15 minuti. Infine coprire con l’impasto alla vaniglia. Livellare bene e completare la cottura per altri 15 minuti. Estrarre la torta dal forno, lasciarla raffreddare, toglierla dallo stampo e cospargerla con lo zucchero a velo.
Fonte della ricetta QUI.
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Dosi variate per porzioni
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