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Pane multifarine

Pane multifarine

Come nasce la ricetta del pane multifarine? E’ ormai un bel po’ che preparo il pane in casa, davvero molto raramente mi ritrovo ad acquistarlo dal fornaio o al supermercato. Perché amo fare il pane, mi piace scegliere con cura le farine da utilizzare, mi piace lavorare l’impasto con le mani, osservare la lievitazione, occuparmi delle pieghe, fare attenzione al tempo di cottura e mi piace creare impasti ogni volta diversi con l’utilizzo di farine diverse e in proporzioni diverse. Cosi nasce il pane multifarine: un pane saporito, profumato e semi integrale così buono da mangiare anche da solo nella semplicità delle merende del passato con olio e pomodoro!

Pane multifarine Cucina vista mare

Ingredienti

100 gr di farina di farro

150 gr di farina 1

100 gr di farina integrale

100 gr di farina w 350

100 gr di pasta madre rinfrescata

350 ml di acqua

12 ml di olio extravergine d’oliva

12 gr di zucchero

12 gr di sale

Togliere il panetto di pasta madre dal frigo, rinfrescarlo secondo le indicazioni che trovate QUI e lasciarlo lievitare circa otto ore. In una ciotola sciogliere la pasta madre nell’acqua poi aggiungere nell’ordine: olio, zucchero, sale e le farine setacciate. Impastare bene lavorando a lungo. Formare una palla, trasferirla in una ciotola leggermente infarinata, coprirla con la pellicola e porla a lievitare nel forno spento con la luce accesa per due ore. Sgonfiare l’impasto e procedere con la prima serie di pieghe (io ho scelto di utilizzare il metodo delle pieghe circolari e il procedimento lo trovate QUI). Lasciar riposare di nuovo l’impasto nel forno per un’ora poi procedere con una seconda serie di pieghe. Coprire e lasciar riposare ancora per un’ora. Riprendere l’impasto e arrotondarlo con le mani per formare una pagnotta, lasciarla lievitare per una mezz’ora poi arrotondare di nuovo e sistemare la pagnotta all’interno di un cestino da lievitazione (o di una ciotola) rivestito con un canovaccio infarinato e con la chiusura rivolta verso l’alto, quindi la parte più liscia e più bella dovrà essere a contatto con il canovaccio. Coprire e lasciar lievitare tre ore o fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo necessario capovolgere la pagnotta su una teglia rivestita di carta forno. Con l’apposito attrezzo o con una lametta praticare il classico taglio a croce sulla superficie. Cuocere con vapore (per alcuni consigli sulla cottura QUI) in forno statico preriscaldato a 240° per 10 minuti. Abbassare la temperatura a 200° e proseguire la cottura per 30 minuti. Spegnere il forno a cottura ultimata, aprire lo sportello e lasciare il pane all’interno per 10 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia.

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