Ricette secolo scorso Primi piatti Lasagne del convento

Lasagne di Donna Nunziata

Ricette secolo scorso Primi piatti Lasagne del convento

 

C’era una volta… tradizioni culinarie tramandate in famiglia da madre in figlia e arrivate ai nostri giorni per gustare piatti poveri ma non per questo meno appetitosa, ci arriva dall’Abruzzo, esattamente da Nocciano.

E’ la proposta quotidiana di Nonna Ariella: Primi piatti Lasagne del convento.

La ricetta è stata stralciato dal web, una ricetta antica di 100 anni, semplice e delicata, nella versione “istituzionale” ha un altro titolo: “Lasagne affogate di Donna Nunziata”.

Vogliamo provarla e vedere come si nutrivano 100 anni fa?

Ricette secolo scorso Primi piatti Lasagne del convento

Ingredienti per 6 persone della ricetta: Primi piatti Lasagne del convento

  • grammi 400 di farina bianca
  • 4 uova fresche
  • 1 pollo novello
  • 1 bicchiere d’olio
  • grammi 100 di burro –
  • 2 spicchi d’aglio
  • sale



Preparazione:

Cuocere il pollo tagliato a pezzi con abbondante olio ed aglio, fino a quando il pollo sara’ spappolato.

Quindi si disossa e si riduce quasi in poltiglia.

Ora si impastano le uova con la farina e si tira una sfoglia molto sottile.

La si taglia quindi in tante strisce, larghe una quindicina di centimetri e lunghe quanto il lato piu’ lungo della teglia che si usera’ per mettere più tardi in forno.

Cuocere la lasagna al dente, asciugarla e disporla nella teglia prescelta, facendola risalire ai bordi.

Cospargere con la carne di pollo ed il suo intingolo, pezzetti di burro ed abbondante parmigiano.

Coprire con un secondo strato di pasta e ripetere l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti.

Mettere a stufare in forno a bagnomaria.

Ricette secolo scorso Primi piatti Lasagne del convento

Nota dell’autore di questa ricetta: Queste lasagne venivano preparate in modo eccellente da Donna Nunziata Michetti, moglie del grande pittore, la quale era solita offrirle agli ospiti del Cenacolo Abruzzese in Francavilla Mare, provincia di Chieti, frequentato allora da D’Annunzio, Tosti, Scarfoglio.”
Bianca Miglioli’ – ‘ 
La ricetta è tratta “tel quel” da una raccolta a stampa di ricette, molte sicuramente abruzzesi, il cui titolo è peraltro ignoto. A giudicare dalle molte firme presenti e dal contenuto, sembra essere una raccolta di ricette tramandate “in casa” e di cui è sembrato opportuno lasciare una traccia scritta.
In casa Romualdi è tramandata con il titolo “Lasagna del convento” che sembra riconducibile al fatto che il Cenacolo Abruzzese sopra richiamato si riuniva appunto a casa Michetti, in un ex-convento che il pittore aveva trasformato in abitazione e studio.
Per l’esperienza ricavata da tante realizzazioni casalinghe, è opportuno raccomandare che l’intingolo di pollo sia lasciato molto lento e che il pasticcio, una volta disposto nella teglia, sia bagnato con del brodo di pollo.

di Marco Romualdi

Perché non provarla e gustare un primo piatto del nostro passato?

Alla prossima specialità amiche e amici.

Nonna Ariella

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