Cucina povera salentina Triiddi primo piatto contadino

Peperoni dolci meridionali

Cucina povera salentina Triiddi primo piatto contadino

Buon martedì amiche e amici lettori, oggi Nonna Ariella vi propone un tipico primo piatto salentino Triiddi primo piatto contadino, di cui trascrive la storia raccolta nel web nel sito, 

Il comune di Rofrano è situato nella zona meridionale del Cilento, equidistante e in posizione centrale rispetto a altri comuni più grandi solo come Sala Consilina, Vallo della Lucania e Sapri.

Questa pasta è una specialità di Rofrano, un piatto della cucina contadina che la farina di castagne aiutava in tempi duri a rendere più corposo e nutriente. Un tempo la pasta si modellava schiacciandone corti tocchetti con tre dita, da cui il nome, mentre oggi ha cambiato aspetto e ricorda i pici toscani.

Nel testo di Emilio Sereni, “Napoletani da mangiafoglie a mangiamaccheroni”, troviamo che delle paste alimentari ci si parla sotto il titolo di Trij. Deriverebbe quindi dall’arabo Itriyah, per indicare ancora in età bizantina vari tipi di manufatti di pasta. È facile così immaginare la corruzione del termine arabo che è diventato nel dialetto rofranese triiddi.’

Ingredienti per la ricetta Triiddi primo piatto contadino

  • 200 g semola rimacinata di grano duro
  • 100 g farina di castagne
  • -100 g farina 00
  • 6 peperoni cruschi (Si tratta di un peperone rosso dolce (solitamente viene usata la varietà peperone di Senise) che viene essiccato e fritto per pochi secondi in olio: l’escursione termica fa sì che l’ortaggio diventi “crusco”, cioè croccante)
  • aglio,
  • olio,
  • sale



Procedimento per la ricetta Triiddi primo piatto contadino

Impastate le farine e la semola con un pizzico di sale e circa 200 g di acqua fino ad ottenere un composto omogeneo.

Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per circa 30’.

Modellatela poi in grossi spaghetti.

Scaldate un generoso velo di olio in padella, unitevi i peperoni e voltandoli spesso lasciateli gonfiare.

Poi scolateli dopo circa 50 secondo su carta da cucina.

Lessate i triiddi in acqua bollente salata e con un filo d’olio per non farli incollare.

Cuoceteli per circa 6 minuti secondo la grandezza, scolateli e versateli in padella con olio e uno spicchio di aglio pelato unendo un po’ di acqua di cottura.

Servite subito i triiddi con un po’ di peperone fritto sbriciolato e i peperoni interi.

Che ne di te di provare questo piatto rustico tipico del salentino?

A risentirci alla prossima ricetta.

Nonna Ariella

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