Ricetta mitica torinese creata 1764 gustata celebrità bicerin al gianduia

A Torino è impossibile non cedere al richiamo del padrone di casa, il cioccolato, un protagonista che, senza prepotenza alcuna, con tutta la sua dolcezza si presenta a turisti, golosi e curiosi in tutte le sue forme e sapori. Innumerevoli i tour per mettersi sulle orme delle aziende più prestigiose del territorio per scoprire metodi e segreti di un prodotto di qualità unendo l’utile al dilettevole, placare la sete di conoscenza e non solo. Teoria sì ma anche pratica, quella delle degustazioni per toccare con mano e con palato un prodotto di tale fama…. questa ricetta mitica torinese creata nel 1764 e gustata da celebrità quali Cavour, Puccini, Nietzsche, Picasso e ancora tante altre, il bicerin al gianduia non si deve comunque confondere con il liquore al gianduia sempre mitico liquore torinese; ora procediamo con ingredienti e preparazione.

Ingredienti per un bicerin di gianduia

  • 50 ml di panna fresca,
  • una buona miscela di caffè
  • una tavoletta di cioccolato fondente o gianduia.
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Caffe confetteria Al Bicerin di Torino per gustare il mitico bicerin al gianduia

Preparazione: 

In un bicchiere di vetro, versa delicatamente il cioccolato fuso, il caffè bollente e la panna fredda. I tre stati devono rimanere separati, accompagnarlo come tradizione vuole con una fetta di torta alle nocciole o una di castagne, una prelibatezza da gustare in compagnia o per tirarsi su il morale quando è sotto i piedi, ma se volete gustarlo all’origine, dove è stato ideato, vi forniamo indirizzi torinese dove si respira in alcuni locali ancora un’aria di una Torino ottocentesca.

Il laboratorio di cioccolato A. Giordano, nato nel 1897 in via Garibaldi, nel cuore di Torino, dal Commendator Giordano e divenuto di proprietà della famiglia Faletti nel 1970, affascina in tutto il suo splendore in stile liberty. Una volta varcato l’ingresso è possibile scoprire le eccellenze di casa, tramandate di generazione in generazione dai maitres chocolatiers che hanno saputo tenere alto l’onore delle antiche ricette del cioccolato fino ad oggi. Appuntamento con la gola anche in quel di Via Cagliari, sede storica della bottega artigianale Guido Gobino, dove curiosare nel laboratorio di produzione in quello che fu il primo negozio nella storia di casa, seguito da quello di Via Giuseppe Luigi Lagrange 1. Non è un semplice punto vendita di cioccolato ma un paradiso per i sensi dove, avvolti in un ambiente esclusivo, fare rotta nella “Sale Degustazione”: una sempre aperta al pubblico ed una, “Estrema”, disponibile solo prenotazione, dove lasciarsi trascinare da un percorso basato sulle percezioni uditive, visive, tattili oltre a quelle, ovviaente, del gusto vero e proprio. Chi ha voglia di qualcosa di originale la Torta Platti dalla ricetta segreta attende in Corso Vittorio Emanuele II 72 da Platti, storico locale che, dal 1875, sa come prendere per la gola i suoi clienti. Impossibile lasciare Torino senza fare sosta Al Bicerin, in Piazza della Consolata 5, così come fece Cavour, vale la pena mettersi comodi e lasciarsi prendere da quell’atmosfera dalla carica evocativa e deliziare la bevanda di casa, composta di caffè espresso, cioccolata e fresca crema di latte, che diede proprio il nome al locale.

Fonte: Turismo.it

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