Polenta alla carbonara. Buongiorno cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, la polenta nel passato era il cibo dei poveri in canna, latte e polenta si mangiava nei tempi non troppo antichi, oggi la polenta è diventata con un nome altisonante timballo di mais nei grandi ristoranti, sempre polenta è ed è un piatto prettamente invernale perché combatte egregiamente il freddo, la ricetta proposta oggi è stata tratta da La Cucina Italiana, ed è veramente sfiziosa, economica e facile da preparare.
Ingredienti per 4 porzioni:
- 125 g farina di polenta gialla bergamasca
- 4 fette di guanciale
- 4 tuorli
- 2 uova
- 80 grammi formaggio pecorino
- 2 cucchiai di latte
- sale e pepe q.b.
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Preparazione:
- Portare a bollore 1 litro di acqua, salarla e cuocere la farina di polenta per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Rosolare le fette di guanciale in una padella per 3-4 minuti, finché non saranno croccanti.
- Amalgamare le uova e i tuorli con 2 cucchiai di latte con il formaggio pecorino grattugiato; mescolare il composto ottenuto alla polenta e farlo cuocere sulla fiamma bassissima per un paio di minuti.
- Servire la polenta con il guanciale croccante, scaglie di pecorino e pepe macinato.
- Per eliminare più facilmente i residui di polenta dalla pentola, subito dopo la cottura riempirla di acqua e portarla sul fuoco: con il bollore la crosta si staccherà dal fondo.
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Per un secondo piatto così rustico e saporito si consiglia l’abbinamento questo vino: Valtellina superiore DOCG prevedono un colore Rosso rubino con riflessi granati. Il profilo olfattivo del vino Valtellina superiore DOCG è caratteristico, persistente, fine, piacevole e al palato risulta secco, poco tannico, armonico, caratteristico, le sue caratteristiche esaltano il sapore della polenta alla carbonara.
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Un buon proseguimento di giornata dalla vostra Nonna Ariella
Fonte: La cucina Italiana
Foto La Cucina Italiana