Il sedano contro l’ipertensione Ricetta del sedano alla Pratese
Nel post di oggi vi parlo del sedano, erba aromatica ed ortaggio, dalle molteplici proprietà. Gustatelo con la ricetta alla pratese.
Il sedano (Apium graveolens), appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, è un ortaggio, ma anche una grande erba aromatica.
Il sedano è ricco di acqua (circa il 90%), contiene luteina, potassio, fosforo, magnesio, calcio, vitamina C e K ed alcune vitamine del gruppo B e vitamina E.
Grazie alla grande quantità di acqua, l’ ortaggio è diuretico.
La luteina è un antiossidante, che è un valido protettivo del cervello.
Ma le grandi proprietà del sedano, sono di grande aiuto per curare l’ ipertensione arteriosa, ma anche per curare l’ernia iatale.
Fin dal passato, l’ ortaggio veniva usato per curare i reumatismi.
L’erba aromatica ha pochissime calorie, infatti 100 g di sedano contengono 20 kcal / 84 kj, pertanto viene usato in cucina per non fare alzare il potere calorico.
In cucina viene usato nella preparazione di sughi e salse, ma anche piatti tradizionali come il Sedano alla Pratese.
La ricetta risale ai tempi della Signoria, quando Prato produceva ortaggi oltre che tessuti.
La tradizione vuole che fosse il piatto tipico della Festa della Madonna della Fiera, che si svolge fin dal Medioevo l’ 8 settembre.
Il sedano alla pratese, nel Novembre 2013, ha ricevuto il premio Touring ai piatti della tradizione.
Ingredienti:
- 4 sedani
- 300 gr. di carne macinata di vitello
- 150 gr. di mortadella macinata (meglio se mortadella di Prato)
- 50 gr. di Parmigiano
- 50 gr. di farina
- 5 uova
- un ciuffetto di prezzemolo
- mezzo spicchio d’aglio
- 200 ml di Olio d’Oliva Extra Vergine di Oliva
- sale, pepe nero e noce moscata quanto basta
Preparazione:
Dopo aver pulito i sedani, bisogna togliere i fili dalle coste più grosse, poi vanno tagliati in pezzi di circa 8/9 cm di lunghezza e scottati in acqua bollente salata.
A questo punto i sedani vanno messi dentro un canovaccio, sotto ad un peso per far uscire l’acqua in eccesso.
Va preparato un impasto mescolando la carne di vitello, la mortadella, il prezzemolo, il parmigiano, il mezzo spicchio d’aglio, due uova, il sale, pepe e noce moscata.
Prendete i sedani, una parte deve essere riempita dall’impasto, l’altra servirà da copertura.
Dopo averli riempiti e coperti, passateli nella farina e poi nelle uova sbattute, poi vanno messi a friggere nell’olio d’oliva.
Una volta fritti, metterli nella carta assorbente.
In una teglia a parte, mettete il ragù a scaldare (la tradizione vorrebbe quello di papero o anatra), quando raggiunge la bollitura, immergere i sedani ripieni fritti.
Coprire la teglia e far cuocere a fuoco lento, almeno un quarto d’ora, cioè finchè i sedani abbiano raggiunto un colore rosso mattone.
A questo punto il piatto è pronto e vi consiglio di accompagnarlo con un buon bicchiere di vino Chianti.
