Frittelle di mele, ricetta trentina

Per preparare le frittelle di mele seguendo la ricetta trentina, dovete per prima cosa sbucciare le mele mantenendole intere.

Eliminate il torsolo centrale con l’apposito attrezzo, se lo avete, se no ingegnatevi come ho fatto io, tagliando prima le mele a fette di circa 0.5 mm, dopodiché ho eliminato la parte centrale con lo stampino per fare i biscotti occhi di bue. Potete usare anche un coltello dalla punta sottile e affilata e tracciare un cerchio per eliminare la parte dura ed i semini.

Raccogliete tutte le fette ottenute dalle mele in una ciotola capiente e versate all’interno il bicchierino di grappa.

(Se non amate la grappa, potete sostituirla con del rhum, con del Grand Marnier o addirittura ometterla).

Preparate ora la pastella: dividete il tuorlo dall’albume, quindi trasferite il tuorlo in una ciotola, nella quale andrete ad aggiungere il latte, la farina, lo zucchero e la cannella.

Mescolate con una frusta in modo che non si formino grumi.

Dopodiché montate a neve l’albume, ed unitelo al composto mescolando dall’alto verso il basso per non smontarlo.

Passate alla cottura delle frittelle di mela: scaldate in una padella piuttosto capiente l’olio.

Non appena l’olio sarà abbastanza caldo, immergete dapprima le rondelle di mela nella pastella, e dopo tuffatele nell’olio bollente.

Cuocetele un minuto per parte, quindi scolatele e adagiatele su un foglio di carta assorbente.

Spolverizzate con zucchero a velo e servite, ancora calde.

Buon appetito! Nenè

CONSERVAZIONE:

Conservate le frittelle di mela sotto una campana di vetro per dolci fino a due giorni.