PASTIERA NAPOLETANA

Pastiera napoletana

La pastiera, dolce tipico partenopeo del periodo pasquale, è un cremoso e ricco dessert preparato con pasta frolla ricotta fresca, acqua di fiori d’arancio, canditi o – per chi preferisse – gocce di cioccolato.

Pastiera napoletana

Questo post relativo alla Pastiera, risale al 4 aprile 2012, ma dopo alcune modifiche lo ripubblico oggi, mantenedo quanto scritto all’epoca, quando feci questo dolce per la prima volta in vita mia.

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“Partendo dal fatto che mai avevo assaggiato una pastiera napoletana in vita mia, PRIMA di questa e che quindi non potevo di certo sapere se il risultato del mio lavoro sarebbe poi stato minimamente simile all’originale, ecco in cosa mi sono cimentata per le colazioni del weekend di Pasqua ’11: uno dei dolci più laboriosi (dicono) e complicati della tradizione campana, nonché uno dei più discussi, a seconda della metodologia e degli ingredienti utilizzati.

Io mi sono affidata ad una ricetta che ho trovato su un barattolo di grano cotto e, visti i risultati, direi che ho fatto proprio bene, tant’è che anche la signora Maria, proprietaria dell’agriturismo presso il quale abbiamo alloggiato con la combriccola di nipotini e cognati, l’ha trovata perfettamente cucinata (non vi nascondo i sudori freddi, quando si è munita di forchetta per assaggiarne subito un pezzo… lei, che cucina divinamente, sebbene lo detesti..)!! Da qui, posso solo dire pertanto che l’esperienza e la pratica la renderanno ancora più buona, no?

Eccola qui, la mia creatura!”

INGREDIENTI:
750 gr di pasta frolla
580 gr di grano cotto
500 gr di zucchero
500 gr di latte
1 pizzico di sale
1 bottiglietta di fiori d’arancio
1 scorza di limone
1 pizzico di cannella (a piacere)
500 gr di ricotta romana
6 uova
70 gr di macedonia candita
2 bustine di vanillina
½ arancia spremuta
Zucchero a velo qb
Burro qb

PREPARAZIONE:

Versare in un tegame il grano cotto, 250 gr di latte, 1 cucchiaio di zucchero(preso dai 500 gr), 1 pizzico di sale, la scorza di limone, la cannella e ¼ della bottiglietta di fiori d’arancio; amalgamare per bene tutti gli ingredienti e mettere sul fuoco basso, facendo bollire per 10 minuti circa, rimestando con cura e rompendo i grumi di grano cotto.
Stemperare la ricotta con gli altri 250 gr di latte.
A parte, sbattere a spuma i 6 tuorli e lo zucchero, aggiungendo il restante fior d’arancio.
Aggiungere la ricotta stemperata con il latte, mescolando pianissimo per non smontare il composto, aggiungere la macedonia candita, la vanillina, la spremuta d’arancia e il grano intiepidito.

Amalgamare bene tutto quanto.
Aggiungere le chiare montate a neve ed amalgamare lentamente con un cucchiaio di legno, dal basso verso l’alto e con movimento rotatorio.

Imburrare una teglia a cerniera dai bordi alti e di circa 32 cm di diametro (io ho usato una teglia in pirex e una tortiera da 24 cm, me ne sono venute fuori 2..)

Tirare una sfoglia di pasta frolla sottile con il mattarello e rivestire la teglia avendo cura di tenere i bordi molto alti (a filo, direi), per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.

Versare il ripieno, che sarà piuttosto liquido, decorare con losanghe ottenute dalla pasta frolla avanzata ed infornare a 180° per circa 1 ora, fino a che la superficie non sarà divenuta bella dorata ed uniforme.
Spegnere il forno e lasciare la pastiera al chiuso per mezz’ora.

Pastiera napoletana

Sfornare, raffreddare, sformare e spolverare con lo zucchero a velo, prima di servire.

NOTA: prima la si prepara, più buona è, credetemi!! Io l’ho preparata 3 giorni prima di servirla, l’ho tenuta ovviamente in frigorifero e gli ingredienti si sono amalgamati perfettamente tra loro, ottenendo quindi l’approvazione di tutti quanti!!!

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