Questi scones alla zucca sono una variante salata delle classiche focaccine inglesi, servite calde a colazione o al tè delle 17.
La loro delicatezza e morbidezza perdurano per giorni, se conservate in un contenitore ermetico, in frigorifero, e possono essere farcite in svariati modi, come consiglio sotto e come la vostra fantasia vi suggerisce!
Non richiedono mani esperte: io li ho fatti per la prima volta pochi giorni fa: sono venuti davvero buoni e sono durati per giorni (considerando che ne avevo fatte 17 e noi siamo solo 2 più una scricciola), senza perdere la loro fragranza.
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Ingredienti
Passaggi
Tagliamo la zucca a cubetti, che facciamo lessare in un dito di acqua salata, per 15 minuti (la si può cuocere anche a vapore); dopodiché, scoliamo e li schiacciamo con una forchetta o li frulliamo rapidamente con un minipimer, fino a ridurli in purè.
In una bastardella mettiamo la farina, il lievito ed un pizzico di sale. Aggiungiamo 1 uovo ed il purè di zucca, lavorando il tutto con le mani, fino ad avere amalgamato bene gli ingredienti, ottenendo un impasto omogeneo. Chiaramente, se la zucca rilasciasse troppa acqua, aggiungete pure un po’ di farina.
Adesso stendiamo l’impasto con il mattarello, ricavando una sfoglia alta circa 1,5 cm. Utilizzando un coppapasta di 4-5 cm di diametro, ricaviamo dei dischetti che disporremo sulla leccarda del forno foderata con carta da forno.
Spennelliamo i dischetti con il secondo uovo precedentemente sbattuto, cospargiamo con i semi profumati ed inforniamo in forno già caldo a 180° per 15/20 minuti. Consiglio di metterli nella metà alta del forno, ma non in alto, mi raccomando!
..una volta pronti..
Sforniamo gli scones e li tagliamo a metà, ancora caldi: è il momento di farcirli come più desideriamo. Li si può gustare spalmandoli di robiola e mettendo un’acciuga (o pasta d’acciuga), oppure del salmone affumicato o bacon.
Qui sopra, li ho serviti con una Mini Tatin di indivia belga, arricchita da una fettina di pera in mostarda e Camoscio d’oro e con muffin di verdura spalmati di robiola e arricchiti da una lamella di tartufo.. La bontà ha fatto da padrona, in questa composizione!
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Squisiti anche conditi con una sorta di Pesto Principe come quello delle Tigelle, magari sostituendo il lardo con pancetta, oppure spalmati di profumato formaggio Stilton e pera fresca o in mostarda.. Come vedete, e come sempre dico, è solo la fantasia, il limite della creatività 🙂
Meglio se consumati appena fatti, dopo averli lasciati intiepidire abbastanza da poterli farcire senza problemi, ma la loro delicatezza e morbidezza perdurano per giorni, se conservate in un contenitore ermetico, in frigorifero.
Dosi variate per porzioni
