Si conclude oggi la IV edizione di Simposio, il trionfo del gusto che si è tenuto a Roma nel Salone delle Fontane. Moltissimi espositori provenienti da tutta Italia hanno portato i loro prodotti, eccellenze e ricercatezze per la gioia di operatori e appassionati.
Stamattina sono andata per la mia solita incursione alla ricerca cose nuove e per ritrovare quelle che amo già da un po’. Ovviamente non sono riuscita ad assaggiare e degustare tutto purtroppo. Sono da non perdere sicuramente le leccornie di Sapor Maris, un’affumicheria artigianale di Ladispoli con prodotti veramente unici come la ricciola, la palamita, la lampuga e persino l’anguilla. Non dimenticate di assaggiare il salmone e la bottarga! Sono dei must dei quali vi innamorerete!
Proprio vicino all’entrata, ho avvistato il mitico Sandro Tomei famoso per il suo acume nella selezione di prodotti artigianali di qualità nettamente superiore alla media…un cercatore di perle. Da lui ho degustato quattro formaggi della Casearia Carpenedo , un’azienda con una storia affascinante che risale all’inizio del secolo scorso. Ho iniziato da un Montasio cremoso, poi al pluripremiato Don Carlo di latte crudo con caglio di capretto, un erborinato intenso e per finire la magia sensoriale del Blu 61, erborinato a pasta morbida affinato in Vino Raboso Passito Veneto IGT e mirtilli rossi, assolutamente da non perdere. Sempre nello stesso stand, da esplorare anche i salumi della Dispensa del Granduca , un piccolo laboratorio artigianale vicino a Siena che trasforma cinta senese, cinghiale e suino valdorcino in piccoli tesori del gusto. La produzione è limitata con una stagionatura naturale con sale di Cervia. Quasi difronte ci sono i vini di Val D’Oca con i loro prosecchi strepitosi, vale la pena degustare l’Uvaggio storico che riporta nel bicchiere un po’ di passato.
Come perdere i prosciuttai italiani Dok Dall’Ava? Anche questa è un’azienda che amo particolarmente. La loro sede è a San Daniele del Friuli, ma oltre al San Daniele di cui il N. 10 è l’espressione massima, ci sono alcune chicche da intenditori come il Nebrodok del suino dei Nebrodi, Il Kentucky, prosciutto italiano affumicato con tabacco Kentucky, l’Hundok della razza Mangalica allevata nelle pianure magiare.
Dal Friuli sono scesa a Bronte con l’azienda Sicilfrutti dove mandorle, pistacchi e frutta vengono trasformati con amore e maestria in torroni, creme e confetture dai profumi mediterranei. Mi ha colpito favorevolmente anche lo stand della Anfosso di Chiusavecchia, Imperia dove un giovanissimo ragazzo mi ha offerto dell’olio e il classico pesto ligure veramente notevoli.
Queste sono solo alcune delle mie soste tra i tavoli, ad ogni modo ho trovato molte aziende degne di nota delle quali varrebbe la pena approfondire la conoscenza. Sarà per la prossima volta. Stay tuned!