Zabaione

Cari lettori, oggi ci dedichiamo ad una ricetta molto famosa; un classico che però ha un gusto inconfondibile: lo Zabaione. Su questa crema ci sono una varietà di leggende e di storie tutte molto discordanti fra di loro, ma qui mi impegnerò ad illustrarvele.
La prima leggenda è ambientata a Reggio Emilia nel 1471. Qui, Giovan Paolo Baglioni, condottiero perugino si soffermò per una sosta ed ordinò ai suoi soldati di impadronirsi dei beni dei contadini della zona. Al loro ritorno i soldati portarono con loro pochi ingredienti, ovvero zucchero e uova, e dunque Baglioni fece mescolare il tutto e decise di far assaggiare la crema ottenuta ai suoi fedeli combattenti che rimasero entusiasti del risultato. Il nome Zabaione di questo piatto deriverebbe, sempre secondo questa leggenda, dal soprannome popolare di Baglioni, cioè “Zvàn Bajòun”. Un’altra probabile storia invece è ambientata a Torino nel XVI secolo. Secondo le fonti, in questo luogo, la crema di uova venne inventata in onore di San Pasquale Baylòn, protettore dei cuochi e dei pasticcieri e il suo nome deriverebbe proprio dalla forma dialettale “Sambayon”.
Fonti storiche scritte, invece, fanno risalire la nascita dello Zabaione intorno al XVII secolo a Mantova. Ciò è provato da una ricetta scritta del cuoco della famiglia nobile Gonzaga, ovvero Bartolomeo Stefani. Mentre una ricetta più antica, simile a quella dello Zabaione, è stata trascritta nel 1533 e viene narrato che la crema fosse servita alla corte di Caterina dè Medici in Francia.
Ora passiamo alla ricetta, che secondo il mio parere è ideale da preparare in questo periodo, magari anche per una colazione diversa. Vi consiglio però di utilizzare uova fresche di ottima qualità.

Ingredienti:
-4 tuorli d’uova
-150 g di zucchero
-Marsala q.b.
Preparazione:
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e il marsala fino ad ottenere un composto spumoso. In un pentolino cuocere il composto a bagnomaria e toglierlo quando risulterà gonfio.