Biscotti Inzupposi

Salve cari lettori oggi parliamo dei biscotti, che solitamente vengono preparati in casa durante il periodo fra Halloween e Natale. Vediamo prima un pò la loro storia e in seguito una ricetta.
L’Italia è ritenuta la patria dei biscotti. Si dice infatti che i primi a usare speciali pani biscottati furono i soldati romani: le antiche cronache riferiscono che nel 31 a.C. i “milites” di Antonio, prima di partire per la battaglia di Anzio, furono dotati di speciali vettovaglie simili alle “gallette” in dotazione ai soldati della I e II Guerra Mondiale.Il termine biscotto deriva dal latino “Biscoctum”, ovvero cotto due volte. Infatti, si trattava in origine di fette di pane, ripassate in forno due volte per renderle durevoli nel tempo e più friabili e croccanti. Preparazioni simili ai biscotti, venivano preparate anche nell’Antico Egitto, prova ne sono i geroglifici, che ne attestano il consumo da parte di Faraoni e dei bambini.
I Greci preparavano dei biscottini votivi di vari forma, uccelli, maiali, tori, a secondo della divinità alla quale erano destinati, a scopo rituale e celebrativo. Ogni città Ellenica aveva delle preparazioni particolari, che ne costituivano la specialità, e venivano offerti all’inizio e alla fine di ogni banchetto. I biscotti conobbero una diffusione nei salotti bene della Borghesia dell’800, in accompagnamento a bevande esclusive come il tè, la cioccolata calda, o i vini passiti.

Fonti: http://www.taccuinistorici.it/ita/news/antica/pani—dolci/biscotti-dalla-preistoria-ai-Romani.html
http://www.aidepi.it/forno/86-storia.html
biscotti inzupposi
Ingredienti:
-500 g di farina
-200 g di zucchero
-2 uova
-100 ml di olio d’oliva
-50 ml di latte
-Aroma di mandorle e di arancia
-10 g di ammoniaca per dolci più un pò di latte tiepido

Preparazione:
Disporre, in una ciotola, la farina fontana. Unire lo zucchero, le uova, l’olio, il latte, gli aromi e l’ammoniaca sciolta in poco latte tiepido. Impastare e stendere l’impasto non troppo sottile. Ricavare dei biscotti attraverso le formine e posizionarli su una teglia coperta di carta da forno. Infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.

FlavourArt

“Ogni aroma ha una sua personalità, una collocazione nello spazio e nel tempo, una complessità famigliare, una precisa identità, invisibile ma pervasiva, costante ed indimenticabile.
Creare aromi è un connubio tra arte e scienza e tecnologia, e racchiudere in un flacone l’armonia della frutta matura, l’evanescenza della panna o il velluto verde di una foglia di basilico, rappresenta per noi ancora oggi una grande soddisfazione.
FlavourArt si propone sul mercato come azienda di riferimento per clienti esigenti, per personalità creative, per professionisti rigorosi e per coloro che cercano l’armonia delle cose ben fatte.
Tuttavia, nonostante la complessità e l’infinita varietà dei nostri prodotti, Flavour Art unisce alla qualità dei propri aromi, la flessibilità, e l’entusiasmo di un’azienda indipendente, rapida nelle risposte e creativa nelle soluzioni.
Il nostro credo si riassume in tre semplici parole:Qualità, Servizio, Valore”.
Ecco il link alla ricetta con gli aromi FlavourArt: http://blog.giallozafferano.it/cakebiography/crostata-crema-e-amaretti-con-aromi-flavourart/

FlavourArt è un’azienda che si occupa della produzione di aromi sia per la cucina che per altri utilizzi. In cucina gli aromi conferiscono un sapore in più a ciò che stiamo preparando e ci danno la possibilità di liberare la nostra creatività. Per scoprire maggiori informazioni sul come utilizzare gli aromi, visitate la pagina dell’azienda: http://www.flavourart.it/mainsite/?page_id=37. Mentre se volete dare un’occhiata ai loro prodotti visitate: http://flavourartexpress.biz/index.php?dispatch=categories.view&category_id=14.
flavourart

PEMA

“Segale integrale, acqua, sale e nient’altro. Detta così pare una cosa semplice da fare, invece no.
Il sentiero che va dal campo alla tavola porta alla semplicità con un percorso lungo e tutto in salita. Per non perdersi bisogna conoscere i passaggi chiave e non prendere scorciatoie. Niente trucchi, insomma.
Bisogna darsi delle regole, per fare un pane buono e semplice.
La scelta dei cereali innanzi tutto e una lavorazione che mette la lentezza fra gli ingredienti, affinché i processi possano maturare senza forzature.
I nostri cereali crescono nella stessa regione dove ha sede l’azienda, sono coltivati con il metodo dell’agricoltura integrata e sottoposti a puntuali controlli – dalla semina al raccolto. Il loro cammino per diventare pane PEMA comincia con l’acqua pura del Fichtelgebirge con la quale vengono lavati e poi lasciati in ammollo per avviare la germinazione e, ancora umidi, macinati senza ridurli in farina. Cominciano subito gli impasti e l’avvio della lievitazione con pasta madre, poi una cottura lenta a bassa temperatura. Così i cereali mantengono tutte le caratteristiche nutrizionali. Perché possano però esprimere al meglio tutte le loro qualità, il pane riposa 24 ore dopo la cottura prima di essere pastorizzato e confezionato.”

Pema è un’azienda tedesca che distribuisce pane di segale di diversi tipi: classico, con semi di girasole, biologico e ai cereali. Produce il pane con la lista di ingredienti più corta che ci sia: segale integrale, acqua, sale e nient’altro. Un pane naturale, semplice e buono.
Ideale per colazioni, spuntini, brunch, ma utile anche come ingrediente in cucina. Per maggiori info visitate il sito: http://www.pema.de/it. Presto troverete un ricetta con il pane Pema. Per la ricetta realizzata con Pane Pema date un’occhiata qui: http://blog.giallozafferano.it/cakebiography/ricotta-e-pere-con-pane-pema/
Pema

Ciambella alla Zucca

Cari lettori, oggi parliamo di un’altra ricetta con l’ortaggio protagonista di questa stagione: la Ciambella alla Zucca.
Prima di soffermarci sulla ricetta, dato che questo è anche un blog sulla storia dei dolci, vorrei parlarvi dei simbolismi legati ad Halloween. Per quanto riguarda l’usanza di travestirsi la notte del 31 e di chiedere “dolcetto o scherzetto ?” ci sono delle curiosità da svelare. Questa pratica “halloweeniana” risale al Medioevo in Irlanda e Gran Bretagna, quando durante il giorno di Ognissanti dei mendicanti girovagavano per le abitazioni e chiedevano ad ogni persona l’elemosina in cambio di una preghiera ad un suo defunto. Pratiche simili a queste celtiche avvengono o sono avvenute anche in Italia, in particolare nelle zone del Friuli e della Sardegna e in località quali Orsara di Puglia e Serra San Bruno in Calabria.
ciambella alla zucca 1

Ingredienti (stampo a ciambella):
-450 g di polpa di zucca
-200 g di semola
-100 g di farina
-4 uova
-200 g di zucchero
-100 g di burro
-1 bustina di lievito per dolci
-Mezzo bicchiere di latte
-1 pizzico di sale
-Zucchero a velo q.b.
-Aromi: cannella, aroma di mandorle e vanillina
Preparazione:
Imburrare uno stampo a ciambella e cospargerlo di pan grattato, che dovrà essere usato al posto della farina a causa dell’umidità dell’impasto. Lessare la polpa di zucca tagliata a cubetti e schiacciarla con la forchetta facendo fuoriuscire l’acqua in eccesso. Da parte, in una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Unire la semola e la farina setacciate. Aggiungere il burro fuso, il latte, gli aromi, la polpa di zucca e il lievito setacciato. Cuocere in forno a 180 gradi per 45 minuti. Completare con zucchero a velo.
ciambella alla zucca 2

Torta di Zucca

Cari lettori, cominciamo con questa carrellata di ricette per Halloween con un classico dolce americano dedicato a questa festa: la Torta di Zucca.
Prima però voglio raccontare la storia della zucca, che ha origine probabilmente in India. si pensa che per primi gli etruschi o i fenici abbiano cominciato a coltivarla in Europa. I romani utilizzavano questo ortaggio, privato della polpa, come contenitore per il sale, il latte o i cereali; addirittura i più creativi ricavano ciotole e piatti dalla buccia. Successivamente la zucca divenne protagonista della festa di Halloween nei paesi anglosassoni, dove si crede che l’ortaggio, una volta intagliato e illuminato (che prende il nome di Jack O’ Lantern), possa proteggere le abitazioni dagli spiriti che, durante la notte del 31 ottobre, girovagano per le strade in cerca di persona o animali da possedere.
Oltre ciò, bisogna dire che la zucca è nota per le sue proprietà lassative, rinfrescanti e diuretiche.
Torta di zucca 1

Ingredienti stampo da crostata:
-1 rotolo di pasta brisèe o frolla
-3 uova
-380 g di polpa di zucca
-70 g di zucchero di canna
-1/2 cucchiaino di maizena
-cannella q.b.
-zenzero q.b.
-chiodi di garofano q.b.
-397 ml di latte condensato
-Zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Cuocere la polpa della zucca in forno a 160 gradi fino a quando quest’ultima non risulterà morbida. Schiacchiare la polpa con la forchetta e unire le uova, lo zucchero, la maizena, gli aromi e il latte condensato. Stendere la pasta brisèe o frolla e versare la crema di zucca. Infornare per 10 minuti a 220 gradi e per altri 30-40 minuti a 180. Completare con zucchero a velo.
Torta di Zucca 2