PANE CARASAU

Volli, sempre volli, fortissimamente volli, diceva Vittorio Alfieri facendosi legare alla sedia. Ed io pure voglio, sempre voglio, fortissimamente voglio, senza farmi legare alla sedia però.
Non che questa sia un’impresa difficile, ma la difficoltà per fare questo pane sta nel fatto che non ho un forno adatto a questo tipo di cottura ed allora faccio molta fatica per ottenere un certo risultato, però direi abbastanza soddisfacente.

Questo é il tipico pane sardo, detto anche carta da musica, per il rumore che fa perla sua croccantezza. E’ il pane che le donne sarde preparavano per i loro familiari, mariti, figli, che andavano in montagna a pascolare le pecore, e restavano per mesi lontani da casa. Questo pane si conservava a lungo e si prestava a varie preparazioni che ora sono diventati dei piatti cult nell’arte culinaria della Sardegna, come il Pane frattau, pane guttiau etc.

Ecco qui la mia ricetta:

Pane carasau

Ingredienti:

farina di semola gr 500 circa
lievito di birra circa 3 gr
LM una pallina (3° gr circa)
Sale 15 gr circa
Acqua 300 circa

1) La misura degli ingredienti è puramente indicativa in quanto tutto dipende dai tempi di lievitazione: più bassa è la dose di lievito e più duratura sarà la lievitazione e viceversa.
2) 2) la quantità di acqua varia a seconda del tipo di farina.

Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere una piccola parte di farina per formare una specie di lievitino abbastanza liquido che riposerà per 5 0 6 ore (più tempo lieviterà e più sarà attivo).
Aggiungere il resto della farina, il sale ed impastare lavorando bene. Tagliare l’impasto in tanti piccoli pezzi da cui formare delle palline d’impasto e lasciarle riposare un poco. Dopodiché formare delle sfoglie non troppo sottili e riporle a pila su un piatto piano separate da teli di cotone o lino e far riposare per 5 o 6 ore o più per farle lievitare.
Riscaldare il forno a temperatura altissima; infornare una sfoglia che subito si gonfierà (con un forno adatto) a palla; dividere la sfoglia in due ed appoggiare le sfoglie su un piatto.
A cottura ultimata rimettere le sfoglie in forno per abbrustolirle.
Impilarle e conservarle in busta ed in luogo asciutto

Cliccare sulla foto sottostante per le fasi di preparazione:

pane carasau

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!